ZAMBRONE Rilevato un comportamento della Giunta «politicamente incoerente»
SULLA SHOAH SCOPIA LA POLEMICA
L’amministrazione non accoglie la mozione della minoranza sulla sua celebrazione
ZAMBRONE - «L’amministrazione comunale promuove la celebrazione della Shoah mediante una manifestazione che coinvolge la scuola. Tuttavia, vota contro un ordine del giorno che impegna formalmente il civico consesso, l’unico che rappresenta la comunità nella sua unitarietà, a omaggiare solennemente, con un atto amministrativo, la memoria della Shoah. L’approvazione di tale odine del giorno, invero, non soltanto non avrebbe impedito la proiezione del film ma avrebbe avvalorato il senso e la coerenza del progetto». Questa la dichiarazione congiunta di Marina Grillo e Corrado L’Andolina dopo la bocciatura dell’ordine del giorno dedicato al ricordo della Shoah. Il due consiglieri di minoranza hanno poi aggiunto: «Il compianto professore Giorgio Israel effettuò una distinzione fra celebrazione e memoria. Per la prima è sufficiente una preghiera o una riflessione con la propria umana sensibilità eventualmente anche pubblica. Ben differente promuovere la seconda che è operazione culturale e politica complessa. Le motivazioni addotte alla reiezione dell’ordine del giorno sono poco convincenti. Si rileva un comportamento politicamente incoerente da parte della maggioranza e si esprime profondissimo dolore umano per la decisione dell’assise». L’ultimo nostro pensiero è rivolto, unicamente, alle vittime della Shoah. Concludiamo, dunque, con le parole di Anna Frank destinate ad echeggiare nel presente e nel futuro: “Non penso a tutta la miseria, ma alla bellezza che rimane ancora”.
n.c.
Il Quotidiano della Calabria 26 gennaio 2016, p. 25