Zaccanopoli. L’idea nasce da un’esigenza di comunicazione e sensibilizzazione
PRESENTATO IL CALENDARIO DELL’UICI
Il sindaco Pasquale Caparra: «Occorre abbattere tutte le barriere architettoniche»
di CORRADO L’ANDOLINA
ZACCANOPOLI - Iniziativa di amicizia dai significativi risvolti culturali quella che si è svolta venerdì pomeriggio presso il centro sociale di Zaccanopoli. La manifestazione era stata preceduta da un altro appuntamento. Lo scorso 18 gennaio l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (Uici) provinciale, nella sua sede di Vibo Valentia ha invitato tutti gli amministratori comunali alla presentazione di un calendario realizzato dal sodalizio. Ad essere presenti solo i rappresentanti di tre comuni: Mileto, San Nicola da Crissa e Zaccanopoli. I due consiglieri dell’amministrazione di Zaccanopoli presenti, Immacolata Mazzeo e Rosanna Mazzeo hanno quindi invitato l’Uici a presentare il calendario nel piccolo paese sito alle pendici del Poro. A fare gli onori di casa il sindaco Pasquale Caparra, visibilmente emozionato che nei suoi interventi ha rimarcato «la necessità di accelerare con prioritaria urgenza l’abbattimento delle barriere architettoniche e, soprattutto, di promuovere il sentimento della solidarietà». A seguire due rappresentanti dell’Uici. Il primo, Giuseppe Bartucca ha raccontato come è nata l’idea. «Saverio Caracciolo fotografo di Tropea -ha affermato- ci ha prospettato questa idea. Di fronte al nostro scetticismo, lui ci ha spiegato che prima che con gli occhi, la foto si scatta col cuore». È poi intervenuto un altro giovane rappresentante dell’Uici, Francesco Bretti, il quale ha aggiunto: «Al corso, intitolato “Quattro sensazioni in un click” abbiamo preso parte in undici. Tutti abbiamo indicato le difficoltà, specie quelle che incontriamo nei nostri percorsi della quotidianità. Il calendario nasce da un’esigenza di comunicazione e sensibilizzazione rivolta, soprattutto, agli studenti che saranno la classe dirigente del futuro». A seguire, l’intervento dell’insegnante Roberto Mazzitelli che ha chiosato: «È preminente obiettivo formativo condividere le difficoltà, educare alla diversità e riconoscerla come una ricchezza». Dal canto suo, un osservatore delle dinamiche locali, Saverio Mazzitelli ha rievocato la significativa allegoria del miracolo di Gesù che dona la vista a un cieco ed ha concluso: «La vera vista non può prescindere dall’uso della ragione». In prosecuzione, l’intervento dell’attuale guida pastorale, don Giuseppe Vitaliano: «Solo la sensibilità può accendere la luce interiore che è in noi. E maggiore sarà la sensibilità, più intensa la luce e viceversa». Infine, don Francesco Sicari, attuale parroco a Paravati e già guida spirituale degli zaccanopolesi: «Richiamo il pensiero del Sommo pontefice, oltre alle barriere architettoniche, c’è una barriera più alta che occorre abbattere. Ed è la barriera dell’indifferenza». Presenti all’evento le scolaresche di Zaccanopoli accompagnate dai loro insegnanti. Durante la presentazione sono stati proiettati due video, uno su come è stato realizzato il calendario, l’altro sull’attività dell’Uici. I fondi raccolti dalla vendita del calendario saranno utilizzati per l’allestimento di un campo riabilitativo.
Pubblicato il 24 gennaio 2016 su Il Quotidiano, p. 25