Martedì, 19 Gennaio 2016 18:10 www.21righe.it
Quale futuro per l'Archivio comunale di Zambrone? Interpellanza di L'Andolina e Grillo
Si chiedono quale destino toccherà all’Archivio comunale. Un interrogativo che hanno messo nero su bianco in un’interpellanza i consiglieri comunali del gruppo “Identità e futuro per Zambrone”, Marina Nicoletta Grillo e Corrado Antonio L’Andolina, che sottolineano pure come «per la prima volta nella sua storia, l’amministrazione è investita da un’interpellanza, strumento creato il 26 gennaio 2002, con l’approvazione del Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale». E proprio il sindaco è stato “interrogato” per sapere quali saranno «le sorti dell’archivio comunale attualmente posizionato al piano terra del palazzo municipale. Tale spazio - spiegano i due consiglieri - custodisce atti fondamentali per l’ente. Innanzitutto in quanto talvolta necessari per l’adempimento di procedure in itinere». E, inoltre, spiegano «in secondo luogo perché testimoniano le vicende della storia amministrativa locale». Insomma, un bene da tutelare. O così in teoria, perché il problema che evidenziano Grillo e L'Andolina è che «in passato, nel corso di alcuni interventi di manutenzione dell’edificio municipale, il patrimonio archivistico è rimasto in balia degli eventi. Ciò ha contribuito, in maniera determinante, alla distruzione di una parte significativa dei documenti storici che interessano la vita dell’ente». Non tutto, però, sembra essere perduto. E, in tal senso, i consiglieri di opposizione ricordando che «a breve il Municipio sarà interessato ad un’opera di consolidamento statico ciò implicherà il trasferimento dei documenti per cui occorrerà, nell’immediato, cautela in tale operazione di momentaneo trasferimento» esprimono l’auspicio che «nell’ambito di una strategia di medio termine, i documenti di che trattasi siano tutelati e valorizzati».
Da qui, l’interpellanza al sindaco «per conoscere quali concrete iniziative siano state adottate per assicurare un trasloco ordinato che non pregiudichi in alcun modo il patrimonio documentale dell’archivio comunale; quali misure siano state adottate per assicurare la costante fruibilità di tali documenti». E ancora, «quali interventi, a medio termine, l’amministrazione intenda adottare per recuperare al meglio il patrimonio archivistico comunale e quali iniziative – concludono - essa, intenda porre in essere per una sua puntuale valorizzazione».