Zambrone. Presentata dal gruppo consiliare di minoranza “Identità e futuro”
Una mozione per il rilancio della biblioteca comunale
di ANNALISA FUSCA
ZAMBRONE- Sembra quasi che il gruppo di minoranza “Identità e futuro per Zambrone” sia previdente e lungimirante nel formulare atti e mozioni strettamente connessi alla realtà odierna. Presentata, nei giorni scorsi, dai consiglieri Corrado L’Andolina e Marina Grillo una mozione per il rilancio della biblioteca comunale anticipando il dissenso sulla realtà attuale e su quelli che sono i dati statistici Istat sullo scarso utilizzo, a volte inesistenza delle biblioteche al Sud, e il basso rapporto di lettori nel Meridione d’Italia. «Nell’atto- asserisce L’Andolina - sono riportate le vicende della biblioteca. Con deliberazione numero 85 del 29 settembre 1983, licenziata all’unanimità, veniva istituita, dal consiglio comunale, la biblioteca comunale. Nel 1996, con la delibera numero 14 il civico consesso approvava la convenzione “Comune - Scuola media statale di Zambrone per gestione biblioteca comunale”, poi prorogata per un anno nel 1997. Dopo tale ultimo atto, la biblioteca comunale è scomparsa dall’orizzonte amministrativo locale». Attualmente, alcuni libri di tale biblioteca sono alloggiati in una saletta adibita all’incontro dei docenti di dimensioni modeste. Altri, invece, sono stati riposti nella mobilia della scuola stessa e mai più utilizzati. Prosegue L’Andolina: «Non esiste una catalogazione dei libri, omissione che si commenta da sola. Il bilancio approvato dall’amministrazione ha tuttavia assegnato la somma di mille euro alla biblioteca (che, però, non è operativa da anni)». Conclude il consigliere L’Andolina: «Alla luce di tale situazione risulta quanto mai necessario attivarsi per superare tutte le barriere che si frappongono a un rilancio di tale istituzione. La biblioteca pubblica del comune di Zambrone può risultare, anche in prospettiva, uno strumento al servizio dei cittadini, finalizzata all’informazione e all’educazione permanente, nonché allo sviluppo di ogni forma di conoscenza».
Pubblicato su Il Quotidiano del Sud,
giovedì 14 gennaio 2016