Mercoledì, 13 Gennaio 2016 16:06 www.21righe.it

La riattivazione della biblioteca comunale Domenico Zappone è al centro della mozione presentata dai due consiglieri del gruppo “Identità e futuro per Zambrone” Marina Grillo e Corrado L’Andolina. In particolare, i due esponenti di minoranza nell’atto ripercorrono le vicende della biblioteca, partendo dalla deliberazione numero 85, del 29 settembre 1983, licenziata all’unanimità, quando l’allora Consiglio comunale in carica istituiva la biblioteca comunale. Quindi, «nel 1996, con la delibera numero 14 il civico consesso - scrivono Grillo e L’Andolina - approvava la convenzione “Comune - Scuola media statale di Zambrone per gestione biblioteca comunale”, poi prorogata per un anno nel 1997. Dopo tale ultimo atto, la biblioteca comunale è scomparsa dall’orizzonte amministrativo locale». Un declino al quale i due consiglieri non sembrano volersi arrendere, ritenendo che «la civiltà di un popolo si misura dall’attenzione che rivolge verso la cultura».

Da qui la necessità di portare il caso in Consiglio con urgenza, per «porre, nuovamente, nell’agenda amministrativa, la vicenda relativa alla biblioteca comunale. Attualmente - spiegano infatti - alcuni libri di tale biblioteca sono alloggiati in una saletta adibita all’incontro dei docenti di dimensioni modeste. Altri, invece, sono stati riposti nella mobilia della scuola stessa e mai più utilizzati. Tutto ciò non ha certo stimolato la crescita nell’attenzione verso la cultura». In tal senso, Grillo e L’Andolina sottolineano come non esista  «una catalogazione dei libri, omissione che si commenta da sola. Non esiste - aggiungono - come da regolamento, alcun comitato di gestione. Tutto ciò ha impedito, in fatto e in diritto, il suo arricchimento e, dunque, la partecipazione ai relativi bandi regionali».

Quindi, arrivano al «paradosso» costituito dal fatto che «il bilancio approvato dall’amministrazione ha tuttavia assegnato la somma di mille euro alla biblioteca nonostante la stessa non sia operativa da anni». Motivo questo che adesso porta all’urgenza di  «attivarsi per superare tutte le barriere che si frappongono a un rilancio di tale istituzione. La biblioteca pubblica del comune di Zambrone - concludono - può risultare, anche in prospettiva, uno strumento al servizio dei cittadini, finalizzata all’informazione e all’educazione permanente, nonché allo sviluppo di ogni forma di conoscenza».