Zambrone. Il senso della recita degli scolari
IL NATALE È ANCHE CARITÀ
di Corrado L’Andolina
ZAMBRONE - «Natale è la dolce stagione nella quale dobbiamo accendere il fuoco dell’ospitalità e la straordinaria fiamma di carità nel nostro cuore». Questo il celebre aforisma di Washington Irving che per lunghi tratti ha ispirato la recita natalizia degli allievi della scuola primaria di Zambrone capoluogo. Canti, balli e recite con un solo filo conduttore: la magia del santo Natale, alimentata dal principio universale della carità. Le insegnanti che hanno curato le varie fasi della recita sono state: Natalizia Callipo, Antonietta Carrozzo, Carmela Francica, Fabiana Grasso, Felicia Iannelli, Maria Libertino, Margherita Serra e Rosa Tripodi. L’insegnante Antonietta Carrozzo, al termine dell’iniziativa ha dichiarato: «Ringrazio tutti per la collaborazione prestata alla buona riuscita della manifestazione e auguro a tutti un Natale sereno e di pace». Prezioso l’ausilio dei collaboratori scolastici: Cosimo Gerace e Lisa Russo. Presente anche il sindaco, Giovanna Pileggi. Fra gli astanti, pure Anna Collia maestra in pensione e pilastro educativo della comunità per molti lustri. Puntuale, l’esecuzione di tutte le fasi dell’evento scolastico, curate dalle rappresentanti di classe: Nadia Berardi (classe I), Adriana Brnakova (classi II e III), Katia Gherardo (classe IV) e Lea Dilliere (classe V). Adriana Brnakova ha dichiarato: «Ciò che conta veramente è la felicità dei bambini e tutto è stato pensato secondo questo criterio». Di analogo tenore, Lea Diliere: «Il Natale è dei bambini» affermazione semplice ma gravida di profondi risvolti umani.
Pubblicato su Il Quotidiano il 27 dicembre 2015, p. 19