«Grazie per la solidarietà»: i francesi scrivono ai consiglieri di Zambrone
Marina Grillo e Corrado L’Andolina, entrambi d'opposizione, avevano presentato una mozione di solidarietà alle famiglie delle vittime degli attentati di Parigi
di GIANLUCA PRESTIA
ZAMBRONE (VV) - L’ambasciata francese ha risposto ai due consiglieri di minoranza Marina Grillo e Corrado L’Andolina ringraziandoli per la sensibilità dimostrata in occasione delle stragi terroristiche di Parigi del 13 novembre scorso.
Ieri è stata loro recapitata una lettera a firma dell’ambasciatrice francese in Italia, Catherine Colonna di cui riportiamo il testo: “Egregi signori, con la presente vi ringrazio per il messaggio di sostegno da Voi inviatomi e rivolto al mio paese a seguito dei terribili attentati del venerdì 13 novembre a Parigi e Saint-Denis. L’amicizia e la solidarietà sono un gesto di grande conforto. Rappresentano preziosa testimonianza della vicinanza dei nostri due popoli, nonché della nostra necessaria unità nei momenti in cui sono attaccati i valori della libertà e della democrazia da noi condivisi. vi prego di gradire i sensi della mia più alta considerazione”.
Il 30 novembre scorso, durante il consiglio comunale, i due esponenti della minoranza del gruppo “Identità e futuro per Zambrone” avevano presentato il seguente atto: “Je suis Paris. Mozione di solidarietà con le famiglie delle vittime degli attentati eseguiti a Parigi il 13 novembre; ferma condanna dell’orrore perpetrato nella capitale francese da fanatici terroristi islamisti; dichiarazione di affettuosa amicizia verso la Francia e i Francesi”. Ma il civico consesso aveva respinto la mozione. Per la precisione: la maggioranza, tramite un suo consigliere, pur dichiarando vicinanza al popolo Francese, senza fornire alcuna motivazione aveva annunciato e poi votato contro tale mozione. E invece, l’altra consigliera di minoranza, Quintina Vecchio (gruppo “Coraggio di continuare insieme”) aveva espresso la sua preferenza favorevole. A quel punto Grillo e L'Andolina avevano deciso di scrivere all’ambasciata francese per informare dell’accaduto, per esprimere il loro profondo rammarico per la decisione del civico consesso, ma soprattutto per comunicare sentimenti di amicizia e umana solidarietà.
Martedì 29 Dicembre 2015 18:13 Il Quotidiano del Sud