Venerdì, 18 Dicembre 2015 18:07 www.21righe
"Identità e futuro per Zambrone" chiede l'adozione di un Piano del colore
Presentata una mozione per la redazione di un “Piano del colore” (che sarà discussa alla seduta di consiglio comunale fissata per lunedì). È questa l’iniziativa di qualche giorno fa del gruppo consiliare di minoranza “Identità e futuro per Zambrone” riconducibile a Marina Grillo e Corrado L’Andolina. Tale richiesta ha origine sulla premessa che il cosiddetto “Piano del colore” è lo strumento diretto alla riqualificazione dell’immagine del capoluogo, della marina e delle frazioni.
Grillo MarinaSecondo l'idea della minoranza, la riqualificazione si concretizza mediante la regolamentazione del corretto svolgimento delle operazioni di coloritura, pulitura e restauro delle facciate degli edifici o di parte di esse e dei manufatti costituenti l’arredo urbano comunale. Gli obiettivi perseguiti mediante tale strumento sono: la valorizzazione degli scenari urbani, la conservazione e tutela del patrimonio edilizio, la salvaguardia del decoro dell’immagine urbanistica della città.
«Considerato che il Comune è privo di specifico “Piano del colore” - spiegano i due consiglieri di "Identità e futuro per Zambrone" - e che tale carenza ha riflessi negativi sul territorio e sulla sua comunità, specie se si considera che il comune di Zambrone, da molto tempo è una realtà turistica tra le più rinomate della Costa degli dei, ne è stata proposta specifica redazione. Urgente, l’adozione di criteri che tutelino il decoro urbanistico e l’armonia dei colori degli edifici e dei manufatti. Al fine di garantire elevati standards qualitativi dell’immagine urbanistica delle richiamate zone turistiche si è chiesto che detto “Piano del colore” preveda, in linea di massima e per il futuro, l’adozione del colore bianco (nelle sue varie tonalità) e pochi altri colori chiari quali tinte privilegiate degli edifici o dei manufatti, il tutto in ossequio a una sobrietà cromatica che di certo avrebbe ricadute estetiche e urbanistiche positive».