Mercoledì, 02 Dicembre 2015 20:51 www.21righe.it
Solidarietà alla Francia, la Grillo e L'Andolina non demordono e scrivono all'ambasciatore
L’avevano proposto in consiglio, ma proprio quando ormai l’intesa sembrava essere stata raggiunta, tutto è crollato come un castello di sabbia, inspiegabilmente ed immotivatamente. Ma non si sono arresi Marina Grillo e Corrado L’Andolina (nelle foto) ed è per questo che hanno preso carta e penna ed hanno scritto, col cuore, con commozione e con la mente rivolta alle «sconvolgenti e strazianti stragi dello scorso 13 novembre» che, dicono, «hanno suscitato in noi profondo patimento e sentimenti di compartecipazione al dolore del popolo francese».
«Naturale la condanna di tale orrendo eccidio per mano del fanatismo jihadista e, al contempo, la conferma di amicizia verso la Francia. Nella nostra qualità di consiglieri comunali (sia pure di minoranza) – scrivono rivolgendosi direttamente all’ambasciatore francese in Italia - abbiamo proposto, nella seduta dello scorso 30 novembre, il seguente atto: “Je suis Paris. Mozione di solidarietà con le famiglie delle vittime degli attentati eseguiti a Parigi il 13 novembre, presentata dal gruppo Identità e futuro per Zambrone”. Durante lo svolgimento dei lavori nella nostra qualità di consiglieri abbiamo chiesto: l’osservanza di un minuto di silenzio e l’inversione dell’ordine del giorno. Il punto, infatti, data la delicatezza e importanza del tema meritava priorità (mentre l’ordine del giorno lo aveva collocato per ultimo). Entrambe le richieste sono state accolte all’unanimità dal civico consesso. Tuttavia, dopo il nostro intervento, la maggioranza, tramite un suo consigliere, pur dichiarando vicinanza al popolo francese, senza fornire alcuna motivazione ha annunciato e poi votato contro tale mozione. Notizia che ha avuto larga eco presso la stampa locale. Siamo profondamente rammaricati. Perché nelle nostre intenzioni c’era sia la volontà di una totale compartecipazione al dolore della Francia intera, sia l’ufficializzazione di tale sentimento mediante l’approvazione di un documento pubblico e articolato».corrado landolina 2
Non c’è stato, nulla di tutto questo, per gli altri, di certo non per la Grillo e L’Andolina che promettono: «Porteremo nel nostro cuore, per sempre, il ricordo delle vittime del 13 novembre. La Francia, siamo certi, continuerà ad illuminare il percorso della democrazia ispirata dai valori della libertà, fraternità e uguaglianza. Je suis Paris, evvive la France».