Venerdì, 13 Novembre 2015 17:59 www.21righe.it
Zambrone, Grillo e L'Andolina chiedono la convocazione straordinaria del Consiglio
Richiesta dal gruppo “Identità e futuro per Zambrone” - composto da Marina Grillo e Corrado L’Andolina - la convocazione straordinaria del Consiglio comunale. Due i punti riproposti e per i quali è stata chiesta una seduta straordinaria dell’assise: “Mozione contro il femminicidio e contro la violenza sulle donne. Zambrone, città amica delle donne”; “Codice di autoregolamentazione della Commissione elettorale per la nomina degli scrutatori”. Questioni che non erano state discusse nel precedente Consiglio e per cui il gruppo, mantenendo un impegno con il suo elettorato, ha deciso di riproporle.
«La violenza contro le donne – spiega in tal senso la Grillo - continua ad essere un preoccupante fenomeno diffuso in tutto il pianeta; la mozione sensibilizza le coscienze su tale drammatica realtà. Non è casuale, d’altronde, che per focalizzare l’attenzione sulla problematica è stata istituita per il 25 novembre, la “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”. Al contempo, la dichiarazione di “Zambrone, città amica delle donne” è un omaggio alla storia delle donne zambronesi che hanno offerto lavoro, dedizione e valori nella crescita civile e umana locale e una dichiarazione di gratitudine e stima alle donne di oggi e di domani».
E proprio l’amministrazione, in passato, ha dedicato speciale attenzione alle donne, «il 6 marzo 1988 il Consiglio comunale, infatti – spiega infatti il consigliere - decideva di dedicare la nuova piazza del capoluogo alle donne, intitolandola: piazza VIII Marzo; spazio pubblico sorto dopo la demolizione delle baracche. Chiara la motivazione: “Volendo con ciò degnamente ricordare ed esaltare il ruolo della donna nella storia della nostra comunità e del Paese, come fattore produttore di progresso e promotore di valori sempre attuali e ricchi di umanità”». Il secondo punto, invece, sottolinea ancora, «s’incardina, in quelle azioni volte a rendere sempre attuale il principio di imparzialità della Pubblica amministrazione e costante quello di trasparenza del suo operato. Il momento elettoralistico, sia con riferimento alle elezioni amministrative che politiche rappresenta un passaggio fondamentale per il buon funzionamento della democrazia. Il Codice in argomento intende dunque agevolare e rendere concreti tali principi e ciò mediante una selezione obiettiva degli scrutatori fondata sostanzialmente sul sorteggio e sulla rotazione».