ZAMBRONE, SPIGOLATURE DI STORIA AMMINISTRATIVA
RICHIESTA DI AMMODERNAMENTO DELLA RETE DI COLLEGAMENTO VIARIO
Cambiano i tempi ma non le problematiche dei territori, specie di quelle meridionali. La questione sull’arretratezza delle strutture e delle infrastrutture sembra quasi connaturata ad ogni realtà calabrese. La necessità di reperire i fondi, spesso è ancorata ai mutui. I collegamenti, ferroviari e stradali e una loro interconnessione risultò già opportuna tanti e tanti anni fa. Una politica che cerca nuove soluzioni verso il progresso; specie nella sua dimensione comunale. Ecco, in sintesi, il senso dell’atto riportato integralmente. Di seguito, la delibera numero 3 del 6 gennaio 1920.
[L’anno millenovecentoventi addì sei gennaio alle ore dieci antimeridiane nella sala delle adunanze consiliari previo esaurimento delle formalità prescritte dalla legge comunale e provinciale si è riunito il Consiglio Comunale in sessione straordinaria ed in seconda convocazione. Sono intervenuti i signori: Casciari Nicola, Collia Vincenzo, Mandaradoni Onofrio, Grillo Domenico, Muggeri Federico, Grillo Placido e Romano Giuseppe. In mancanza del Sindaco funziona da Presidente l’Assessore delegato Casciari Nicola. Assiste il segretario del Comune Mottola Antonio. Il Presidente riconosciuto legale il numero degli interventi apre la seduta. È all’ordine del giorno]. Autorizzazione a contrarre un mutuo senza interesse per la costruzione della strada di accesso alla fermata ferroviaria. Il Consiglio con voti unanimi per appello nominale autorizza il Sindaco a fare domanda di mutuo senza interesse all’On. Comitato Speciale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per la costruzione della strada di accesso alla Stazione ferroviaria. Previa lettura e conferma il verbale viene sottoscritto. Il membro anziano, Onofrio Mandaradoni; Il Presidente, Nicola Casciari; Il Segretario, Antonio Mottola.
Pubblicato su Cronache Aramonesi, anno XI n. 2 – Novembre 2015