Zambrone. Gita culturale a Gerace e Casignana
ALLA SCOPERTA DEL’ANTICO
di Annalisa Fusca
ZAMBRONE - Lo scoprire nuovi siti, apprezzarne la bellezza paesaggistica, storica, culturale delle città del sud, il manifestarsi del forte senso di amicizia e condivisione, sono i tratti peculiari delle gite aramonesi. L’associazione “Aramoni”, presieduta dall’avvocato Corrado L’Andolina, annualmente organizza dei viaggi di arricchimento sotto il profilo culturale ed entusiasmante dal punto di vista umano. La dodicesima gita ha avuto come meta: Casignana e Gerace. In mattinata i gitanti hanno avuto modo di visitare la villa romana di Casignana, ottenendo preziose notizie dal responsabile dell’area archeologica, Giuseppe Romeo. Un complesso residenziale e termale, in realtà, del I secolo d.C. circa, in cui sono presenti un vasto nucleo di mosaici rinvenuti durante gli scavi archeologici degli anni ’80-’90, che hanno dato alla luce un sito, considerato tra i più importanti di epoca romana dell’Italia meridionale. Sede di mosaici geometrici decorativi ma anche di alcuni mosaici figurati collocati in diversi ambienti: sala delle Nereidi, sala di Bacco, sala con il volto di donna, sala delle quattro stagioni. Fra le opere in situ, un mosaico ancora da restaurare raffigurante Bacco, Marsia e una biga tirata da due tigri. Giunti a Gerace i gitanti al suono di organetto e tamburello, a cura di Alessio Bressi e Giuseppe Muraca, si sono esibiti alle danze per un momento di aggregazione. Nella città delle 100 chiese, con annessa guida Rosalba Tedesco, è stato visitato il centro storico, la chiesa di San Francesco, il museo diocesano, la cattedrale dedicata all’Assunta, con edificio trinavato con icno-grafia a croce latina a stile bizantino – romanico – normanno.
Pubblicato su Il Quotidiano del Sud
Il 22 ottobre 2015