Zambrone. Pileggi: «Tutte le iniziative sono state ideate nell’interesse della comunità»
VIA LIBERA AL BILANCIO DI PREVISIONE
Il Consiglio approva all’unanimità il programma delle opere pubbliche
di Nicola Costanzo
ZAMBRONE - Clima teso, scontro frontale, disarmonia aspra e rapporto decisamente non idilliaco tra maggioranza e una parte dell’opposizione, quella che fa capo ai consiglieri Corrado L’Andolina e Marina Grillo (gruppo “Identità e futuro per Zambrone”). Questo il contesto in cui si è svolto il consiglio comunale lo scorso mercoledì. Due i punti all’ordine del giorno, entrambi qualificanti per l’azione della compagine amministrativa in carica. Il primo: “Approvazione programma opere pubbliche per il triennio 2015/2017”. Il civico consesso è stato chiamato a votare le opere già finanziate o comunque in itinere. A tale proposito il sindaco Giovanna Pileggi ha chiosato: «Tutte le iniziative sono state ideate nell’interesse della comunità e l’auspicio è che i due non ancora finanziati lo siano in breve tempo». Su tale punto, si è registrato il consenso unanime dei consiglieri. La prima a prendere la parola è stata Marina Grillo, la quale ha rilevato: «Si è consapevoli che il documento impone l’inserimento soltanto dei progetti per i quali esista un iter già formalizzato nei termini di legge e presso le competenti sedi. Ma ciò, ovviamente, non deve limitare una ricerca di nuovi obiettivi politici e amministrativi». Il voto favorevole non ha sottratto spazi di riflessione. A seguire Quintina Vecchio, per il gruppo “Coraggio per continuare insieme”: «Tutte le opere in esame sono state programmate dalla compagine in carica nel 2009-2014 e quindi non possono che essere favorevole ad esse». La Vecchio, infatti, in tale periodo ha ricoperto la carica di vicesindaco. Il totale di tali opere, se effettivamente realizzate, ammonterebbe ad € 2.567.500,00. Due delle cinque opere inserite nel Programma sono tuttora in attesa di finanziamento. “Bilancio di previsione per l’esercizio 2015. Relazione previsionale e programmatica. Bilancio pluriennale 2015/2017. Bilancio di previsione 2015/2017 ex D.lgs 118/2011. Approvazione”. Questo, il secondo punto in discussione. Il comune di Zambrone, al pari di tanti altri è stato formalmente diffidato dal Prefetto di Vibo Valentia con atto del 21 agosto scorso. Il ritardo, tuttavia, era imputabile, unicamente, nell’incertezza sulle norme da applicare al nuovo documento programmatico. Un dubbio che è stato poi risolto indicando nel 2017 (per i piccoli comuni) la data di applicazione della nuova disciplina. A tale proposito, dopo la relazione del ragioniere Giuseppe Lo Iacono è seguito l’intervento dei consiglieri di minoranza. Astensione da parte di Quintina Vecchio, la quale ha motivato la sua scelta affermando «il mancato coinvolgimento nella fase che ha preceduto la sua stesura». Voto contrario, invece, da parte di Corrado L’Andolina e Marina Gillo. A tale proposito, il sindaco Giovanna Pileggi ha sottolineato come «le risorse siano state impiegate in termini razionali e coerenti rispetto agli obiettivi di programma cui si darà nel tempo puntuale riscontro».
Pubblicato su Il Quotidiano il 6 settembre 2015, p. 21