Martedì, 25 Agosto 2015 16:43
"Identità e futuro per Zambrone", chiesto Consiglio comunale straordinario
Murales ed ospedale. Due temi, di diversa natura e carattere, ma sicuramente urgenti da discutere secondo il gruppo consiliare “Identità e futuro per Zambrone”, che ha chiesto la convocazione straordinaria di un Consiglio comunale proprio con questi due punti all’ordine del giorno.
«Il primo concerne l’approvazione di un Regolamento per la realizzazione di murales e per l’esercizio di spray art e trompe l’oeil su spazi pubblici e privati. Da dove nasce tale esigenza? - spiegano i due consiglieri d’opposizione Corrado L’Andolina e Marina Grillo - Giorno 20 agosto 2015 per le vie di Zambrone sono stati eseguiti alcuni murales. Il sindaco, in tale data ha esternato la volontà dell’amministrazione di proseguire l’esperienza. Una decisione che per sua stessa natura necessita di idonea regolamentazione. Il regolamento, redatto sulla base di uno studio attento e con criteri comparati e analogici, non intende minimamente limitare l’esecuzione dei murales o di opere di trompe l’oeil. Meno che mai impedire lo svolgimento di concorsi a tema. Anzi, l’esatto contrario. Il Regolamento si prefigge, invece, di agevolare e promuovere l’esercizio artistico relativo alla materia in esame, ma nell’ambito di regole certe e ben delineate».
Più squisitamente politico, invece, il secondo punto su cui si richiama la necessaria discussione. «Trattasi di una mozione: Presa di posizione del comune di Zambrone contro il progressivo smantellamento dell’ospedale di Tropea - spiegano ancora dal gruppo “Identità e futuro per Zambrone” - . Al riguardo si sottolinea come quest’ultimo debba continuare a garantire l’assistenza di base ai cittadini della Costa degli dei e dei turisti che popolano l’area per buona parte dell’anno. In merito, si evidenzia che l’efficientismo economicista ha indebolito diritti che si ritenevano acquisiti per sempre. Ciò priva uomini e donne dei più elementari diritti collegati alla salute e a uno sviluppo del territorio a trecentosessanta gradi. Il progressivo smantellamento dell’ospedale di Tropea conferma tale continuo impoverimento. Pertanto urgono iniziative tese a un cambiamento di rotta e sensibilità politica. Al riguardo - concludono - la recente disposizione con cui il commissario ad acta ha disposto l’assunzione di nuove unità lavorative è di certo una decisione positiva, ma comunque insufficiente a garantire, in merito, una radicale inversione di rotta».