ZAMBRONE Voto contrario dei consiglieri di “Identità e futuro”
CONSIGLIO, APPROVATE LE LINEE PROGRAMMATICHE DEL SINDACO
di Nicola Costanzo
ZAMBRONE – La seduta si è aperta con la preoccupazione espressa dal sindaco, Giovanna Pileggi, in ordine ai furti compiuti sul territorio. Ben tre, in una sola settimana. Il sindaco ha poi aggiunto di volersi impegnare alacremente per la creazione di un servizio di videosorveglianza su tutto il territorio comunale. La Pileggi ha poi espresso umana solidarietà alle famiglie colpite dai furti. Totale convergenza da parte del consigliere Corrado L’Andolina che si è associato al contenuto dell’intervento del primo cittadino. Insediamento a parte, quello di mercoledì scorso è stato il primo consiglio comunale della nuova compagine eletta lo scorso 31 maggio. Clima inizialmente teso che poi si è via via stemperato grazie alla pacatezza della discussione sui vari punti. La divergenza sui contenuti è stata significativa. Ma il garbo ha prevalso sulle modalità espositive. In sintesi: consiglio comunale parzialmente conflittuale sui contenuti, ma segnato da un evidente e positivo fair play tra le parti. La seduta ha registrato un punto essenziale, in modo particolare, grazie all’ “Esame e approvazione linee programmatiche di mandato”. Al riguardo, il sindaco ha espresso la posizione della maggioranza con un intervento articolato e complesso. Una relazione che ha rivolto la sua attenzione alla gestione dell’ente a trecentosessanta gradi. Molteplici i punti interessati alla relazione: opere pubbliche, viabilità e trasporti, giovani, sport e tempo libero, scuola, socialità e cultura, economia e sviluppo sostenibile, lavoro e turismo, agricoltura e attività produttive, sicurezza e salute, cittadinanza attiva e partecipazione alla vita democratica. In premessa, il sindaco ha così relazionato: «Nell’elaborazione delle linee programmatiche si è tenuto conto delle esigenze fondamentali della nostra comunità, in particolare dei bisogni economici, della domanda di servizi e, chiaramente, delle risorse disponibili». La Pileggi ha poi aggiunto: «Si intende fondare l’intero operato dell’Amministrazione sulla corretta pratica della pianificazione e programmazione dell’azione amministrativa, che deve essere sempre più efficiente, in relazione alle azioni ed ai progetti condivisi che si vogliono realizzare». A seguire, Marina Grillo del gruppo di minoranza “Identità e futuro per Zambrone” che ha affrontato tutti i temi oggetto della relazione del capo dell’esecutivo locale. Su ciascuno ha espresso una posizione di accordo o di disaccordo e ha indicato le ragioni per cui il gruppo si è orientato verso il voto contrario. In particolare, sull’erosione costiera ha dichiarato: «Le soluzioni adottate fino ad oggi non hanno affatto risolto la questione. Non sarebbe forse il caso di pensare a un percorso e a un contributo culturale e politico autonomo? Senza presunzione e senza falsa umiltà; in questo comune ci sono le risorse intellettuali e politiche per portare avanti una seria progettualità». Taglio politico di significativa pregnanza, quello articolato dal capogruppo, Corrado L’Andolina. In particolare, quest’ultimo si è soffermato sul ruolo dell’opposizione; poi è entrato nello specifico e ha dedicato una peculiare attenzione su due settori della vita pubblica: “Cultura e Turismo”, sottolineando come «il nesso Turismo-Cultura è fondamentale per promuovere crescita, sviluppo e progresso». Franche, concise ed esaustive la replica del sindaco e la controreplica di Corrado L’Andolina.
Pubblicato su Il Quotidiano il 5 agosto 2015, p. 26