Zambrone. L’ok dell’opposizione
DISCO VERDE DEL CIVICO CONSESSO SU DISAVANZO, IMU, IRPEF, TASI E TARI
di NICOLA COSTAN ZO
ZAMBRONE - A sorpresa passa all’unanimità il “Ripiano del disavanzo tecnico” che a Zambrone ammonta a complessivi € 915.391,00 euro. Un atto resosi necessario in virtù del decreto ministeriale dello scorso 2 aprile col quale, sostanzialmente, i Comuni da un lato sono chiamati a fare chiarezza sul bilancio, dall’altro, a ripianare i debiti in un arco temporale massimo di trent’anni. Le ragioni del voto positivo, sono state giustificate da Corrado L’Andolina sulla base di un’inderogabile necessità di legge e sul fatto che il Ripiano fosse già stato predisposto dal commissario Sergio Raimondo «soggetto per sua natura imparziale e rigoroso». Passano all’unanimità anche la ricognizione dei beni immobili del Comune, l’Irpef e l’Imu. Marina Grillo ha addotto, in merito, precise e chiare motivazioni. Sulle aliquote Imu, in particolare, la Grillo ha sottolineato: «Il voto favorevole è ancorato all’inderogabile necessità normativa di una sua approvazione e alla considerazione circa la mancata variazione rispetto alle aliquote già approvate lo scorso anno». Voto contrario della minoranza, invece, su Tasi e Tari. Sulla Tasi, Corrado L’Andolina ha chiosato: «Il voto contrario è motivato dal fatto che le risorse necessarie al mantenimento dei servizi, da fronteggiare con tale tassa, vanno reperite mediante una differente gestione delle voci del bilancio». Sulla Tari, invece, Marina Grillo ha dichiarato: «Si vota contro perché bisogna far sì che il servizio, da peso gravoso per la comunità, divenga una risorsa». In conclusione è stata votata la nuova Commissione per la formazione degli elenchi dei giudici popolari. Oltre al sindaco (membro di diritto) ne faranno parte i consiglieri: Agostino Costa (maggioranza) e Marina Grillo (minoranza).
Pubblicato su Il Quotidiano il 5 agosto 2015, p. 26