ZAMBRONE, L’INSEDIAMENTO DEL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE
La Pileggi ha prestato giuramento. Si apre una nuova fase per il capoluogo tirrenico
Di NICOLA COSTANZO
ZAMBRONE – Il 31 maggio l’urna ha decretato la nuova compagine amministrativa zambronese. È così terminata una fase di gestione commissariale assegnata a Sergio Raimondo, vice capo gabinetto del prefetto di Vibo, che ha ricevuto unanimi apprezzamenti per il suo operato. Giovedì si è così insediato il nuovo consiglio comunale di Zambrone. In via preliminare ha preso la parola il consigliere Corrado L’Andolina per ricordare la figura dell’insegnante Vincenzo De Ferrante scomparso lo scorso 26 maggio. Nel suo ricordo L’Andolina ha tratteggiato sia il profilo umano che professionale; ma soprattutto, si è soffermato sul suo ruolo di ex primo cittadino di Zambrone. Ne ha così ricordato, in modo capillare, le opere realizzate durante il suo mandato (1960-1964) sia nel capoluogo che nelle frazioni. Nulla quaestio sui vari puti all’ordine del giorno. Regolarmente convalidata la posizione tutti i neo eletti consiglieri. A seguire, il giuramento di Giovanna Pileggi, nuovo sindaco zambronese. Comunicazione ufficiale della giunta e del vicesindaco. A Carlo Muggeri è stata assegnata la delega di vicesindaco, mentre l’altro assessore è Pasquale Tripodi di San Giovanni. Eletto presidente del consiglio Giovanna Mastrilli e vicepresidente Giacomo Taccone. Ultimo punto, la nomina della nuova Commissione elettorale. Per la maggioranza scelto Antonio Grillo, per la minoranza Marina Grillo. Tutti presenti i consiglieri eletti. A sovraintendere ai lavori il segretario comunale Fabrizio Lo Moro. Sette, oltre a sindaco, i consiglieri del gruppo “Continuità democratica”. Due quelli di “Identità e futuro per Zambrone”, Corrado L’Andolina e Marina Grillo già presenti nella precedente esperienza amministrativa. Per il gruppo “Coraggio di continuare insieme” presente Quintina Vecchio, alla sua sesta esperienza d’insediamento.