Zambrone. Servizi, cultura e territorio le proposte di “Identità e futuro”
I PUNTI DI VISTA DELLA MINORANZA
Sono stati avanzati nel corso dell’ultima seduta di consiglio comunale
di Giusy D’Angelo
ZAMBRONE - Particolare, la seduta del consiglio comunale dello scorso 28 novembre di cui abbiamo dato conto in parte nell’edizione di ieri. Dei nove punti all’ordine del giorno, ben sette erano stati proposti dal gruppo di minoranza “Identità e futuro per Zambrone” composto da Corrado L’Andolina (capogruppo), Marina Grillo e Domenico Muggeri. Un’azione a vasto raggio che ha affrontato alcuni nodi cruciali per la vita della comunità e altri di portata politica ed umanitaria. Innanzi tutto è stata proposta una “Mozione di solidarietà per le popolazioni cristiane e delle varie etnie religiose oggetto di violenta persecuzione da parte dell’Isis e di altre formazioni integraliste”. È il capogruppo Corrado L’Andolina a spiegare il perché: «Noi cristiani e uomini liberi dell’Occidente amiamo la vita e la consideriamo valore non negoziabile. L’indifferenza come atteggiamento generale e particolare verso questa immane tragedia della contemporaneità turba profondamente coscienza e spirito. L’auspicio è che la comunità internazionale si adoperi per fare cessare ogni violenza e riaffermare le ragioni della libertà». Denso di significato anche il secondo punto, dedicato alla “Erosione costiera”. Marina Grillo, in merito, ha dichiarato: «Su indicazioni del commissario il gruppo ha donato il cuore per affrontare una problematica prioritaria per il territorio. Ma ha anche usato la ragione. Il progetto guarda al presente e ancora di più al futuro. Il tutto per come comprovato dal documento prodotto in merito, frutto di una riflessione alta e profonda». In merito al “Progetto di massima per una gestione alternativa e in economia del servizio Rsu”, Domenico Muggeri ha aggiunto: «Occorre vagliare ipotesi alternative, verificare la loro percorribilità e impegnarsi per un miglioramento del servizio e per un abbattimento dei costi. Queste le premesse che hanno indotto il gruppo ad impegnarsi su tale questione». Il gruppo di minoranza ha anche proposto l’approvazione di una modifica del “Regolamento per il funzionamento della biblioteca comunale” e ciò a testimonianza dell’impegno a sostegno delle iniziative culturali da realizzarsi in loco. Sul “Codice di autoregolamentazione della commissione elettorale per la nomina degli scrutatori” da sottolineare l’impegno in direzione della trasparenza dell’azione amministrativa. Al riguardo, infatti, il gruppo ha proposto l’estrazione a sorte degli scrutatori mediante una disciplina semplice ma rigorosa. In merito al “Regolamento comunale delle sagre e feste popolari” il gruppo “Identità e futuro per Zambrone” ha elaborato un documento per canalizzare nell’alveo di una disciplina precisa tale fenomeno. Infine, la “Richiesta di potenziamento della tratta ferroviaria Rosarno-Lamezia Terme in andata e ritorno” che ricopre una valenza significativa sia per i pendolari che in funzione dello sviluppo turistico. A tale riguardo, Corrado L’Andolina ha ricordato un fatto curioso: «Correva l’anno 1929 e il podestà di Zambrone, Giuseppe Romano, amministratore dalle felici intuizioni, emanò una deliberazione con la quale chiedeva al ministero delle Comunicazioni la “Fermata del treno 6971 per viaggiatori della III classe”. Mutano i tempi ma i problemi del Sud restano gli stessi, almeno nella loro essenza. Certe volte, la Calabria sembra chiusa nei suoi ritardi endemici. Altre, appare come una realtà in fermento e tutt’altro che statica. Agli impedimenti si risponde con pratiche virtuose!». Quattro i punti cardinali prescelti dai consiglieri di minoranza: proposta, cultura, territorio e servizi.
Pubblicato su Il Quotidiano l’1 dicembre 2014