Zambrone. Primo premio alla mostra dei “Due mari”
GIUSEPPE GRILLO RACCOGLIE I FRUTI DELLA PASSIONE PER I PAPAGALLINI
ZAMBRONE - È notorio che i pappagalli riescono a riprodurre alcune consonanti e vocali umane in virtù dell'assonanza di queste con le “sillabe” utilizzate nei loro versi naturali. A giudizio degli studiosi, l’imitazione di tali versi deriverebbe da un bisogno di attenzioni e dall’affetto che si instaura tra l’esemplare e chi lo accudisce. Questa sensibilità speciale dei pappagalli è all’origine del legame solido che intercorre tra l’allevatore e l’uccello. L’amore per gli animali intreccia così, quello per la natura; una passione robusta che si rinnova quotidianamente con lo stesso entusiasmo. Può essere riassunto in questi termini l’amore di Giuseppe Grillo per i pappagalli. Il giovane zambronese ha soltanto 28 anni ma si occupa del suo allevamento con maturità ed esperienza da veterano; è iscritto sia alla Foi (federazione ornitologica italiana) che all’Aov (associazione ornitologica vibonese). Proprio tale adesione gli consente di “anellare” i pappagalli e cioè di acquisire per ciascuna coppia un codice di riconoscimento. Questa passione è un’eredità di famiglia. Anche il padre Carlo, infatti, è un esperto della materia di cui s’interessa da sempre. Padre e figlio, vivono a poche centinaia di metri dal centro abitato, in località Priscopio. Un’abitazione immersa nella rigogliosa natura zambronese. Pazienza e dedizione le componenti essenziali di questa passione. Giuseppe Grillo, inoltre, partecipa da tempo agli appuntamenti del settore. La puntualità con cui si alleva i pappagalli è stata premiata lo scorso anno nella prima “Mostra ornitologica nazione dei Due mari”. Nell’occasione erano state raggruppate per la prima volta quattro associazioni ornitologiche calabresi, quelle di Cosenza, Lamezia Terme, Reggio Calabria e Vibo Valentia. Il concorso per Giuseppe Grillo ebbe un riscontro più che positivo. Anche quest’anno, nella seconda edizione della rassegna, Giuseppe Grillo ha conquistato un risultato più che soddisfacente. E infatti, la scorsa domenica, ha ottenuto il “Primo premio per l’ondulato di colore albino”. Una soddisfazione che inorgoglisce l’interessato e lo premia di tanto lavoro.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Il Quotidiano il 13 novembre 2014, p. 25