Zambrone. I cardini del programma: premiare il merito e sostenere le buone cause
«LA POLITICA INTESA COME SERVIZIO»
Corrado L’Andolina spiega le ragioni della sua candidatura a sindaco
di Giusy D’Angelo
ZAMBRONE - «Amo il mio paese perché mio». L’incisività di alcune frasi sta nell’arrivare senza mezzi termini e con la loro semplicità. In corsa per le amministrative che interesseranno il comune di Zambrone, Corrado L’Andolina giornalista e avvocato, ha schierato la sua giovane squadra sotto il simbolo di “Identità e futuro per Zambrone”. La scelta della sua candidatura, annunciata nelle scorse settimane, è stata dettata da un profondo senso di dovere e responsabilità nei confronti della propria terra. Prendendo a modello le sopracitate parole di Stefan Orbelian, frate armeno vissuto nel XIII secolo, L’Andolina ha dichiarato: «Si ama il proprio paese non solo perché si è nati e cresciuti ma lo si ama perché lo si colloca su una piattaforma ideale alla cui costituzione si partecipa con intelligenza, passione, progetto ed azione». Da qui l’esigenza di dare il proprio contributo in una comunità in cui ci si sente parte integrante: «Zambrone vive le sue contraddizioni e le sue difficoltà come altri paesi, si culla nel sogno di un futuro migliore in cui non solo le strade non siano piene di buche ma la solidarietà, il disinteresse, la legalità costituiscano i cardini dell’azione amministrativa». L’idea di una serie di attività che vedano come protagonista l’intero territorio, dalle Valli di San Giovanni, al bosco di Licciardo fino ai gradoni di Madama e la Marina, con un’azione di recupero e valorizzazione delle bellezze paesaggistiche e dell’immenso patrimonio culturale, è alla base del programma di “Identità e futuro”: «L’identità –ha voluto puntualizzare L’Andolina- è la nostra difesa, lo strumento per capire i bisogni e risolverli, premiare il merito e sostenere le buone cause». Una politica intesa come servizio, dove la parola venga accompagnata dall’azione efficace e concreta: «Fare per la comunità, agire per dare riferimenti certi e fondati sull’imparzialità, la lealtà e la legalità» ha rimarcato il candidato a primo cittadino nel ribadire la sua aspirazione «ad essere il sindaco che rilancia il nome di Zambrone come comune, dove la collaborazione produce sviluppo, innovazione e speranza soprattutto per i giovani». Per questo motivo le iniziative che porteranno lavoro, occupazione, benessere saranno sempre sostenute, come assicurato dallo stesso candidato, specie se indirizzate a favore di settori specifici, come la scuola.
Pubblicato su Il Quotidiano della Calabria il 29 aprile 2014, p. 28