Zambrone, gli aspiranti primo cittadino ricchi di idee e voglia di cambiamento
PASQUALE LANDRO E CORRADO L’ANDOLINA
SPONSOR DI CONTINUITÀ E RINNOVAMENTO
Zambrone. Una sfida a due, quella che ha preso forma a Zambrone. Con il secondo mandato giunto quasi alla sua conclusione naturale, si propone, alla sua terza candidatura il sindaco uscente Pasquale Francesco Landro con la lista “Continuità democratica”. Contro di lui, con il preciso intento di offrire il rinnovamento per il territorio zambronese, si propone, invece, Corrado Antonio L’Andolina, a capo della lista “Identità e futuro per Zambrone”, alla sua prima esperienza amministrativa, ma con una forte volontà a “svecchiare” la classe politica del comune costiero. A rivendicare maggiore esperienza nella cosa pubblica rimane, quindi, l’attuale sindaco Pasquale Landro, il quale evidenzia come la sua squadra, in parte attiva anche in questa tornata elettorale, «sia riuscita -afferma- a conquistare la stima dei sindaci e delle istituzioni del vibonese, che hanno voluto proprio il comune di Zambrone in vari organi di gestione e di enti sovracomunali». Destagionalizzare il turismo favorendo una maggiore occupazione, proporre nuovi progetti utili al territorio attingendo da nuovi finanziamenti, favorire l’agricoltura e le attività produttive, con grande riguardo verso la sorgente naturale “Le valli”, che potrebbe divenire fonte di lavoro e nuova economia per il territorio. Questa, in sostanza, la ricetta del primo cittadino uscente, il quale, tuttavia, dovrà far fronte alla volontà di cambiamento e innovazione auspicata dalla lista avversaria, che intende vincere con un programma «molto ambizioso -afferma il candidato a sindaco Corrado L’Andolina- e con una lista ben equilibrata tra capoluogo e frazioni». Un programma nutrito di elementi di riflessione e ricco di iniziative per lo sviluppo del territorio, a partire dalla formazione e dall’istruzione. La cultura e le recenti scoperte archeologiche che hanno interessato il comune, diventano spunto di valorizzazione del territorio e dell’ambiente, con la creazione di un teatro nel capoluogo o di un centro di aggregazione nella frazione di Daffinà. Una visione consortile, insieme ai comuni vicini e costieri, arricchisce, invece, nell’ottica della lista “Identità e futuro”, il turismo balneare, con grande attenzione alla qualità delle acque (v.m.)
La Gazzetta del Sud 27 aprile 2014, p. 34