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ZUNGRI, IL PARTITO DELLA MELONI SI AFFIDA A CATERINA GAUDIOSO
ZUNGRI - La politica, nella sua accezione più nobile suscita passioni e impegno civico, si alimenta di idee e valori. Caterina Gaudioso è una giovane donna che ha abbracciato l’impegno amministrativo sin dal 2004. Prima col ruolo di consigliere, poi con quello di assessore e, infine, di vicesindaco del piccolo centro sito alle pendici del Poro. La sua militanza si è spesa in seno al centrodestra. Sin dai suoi primi passi ha abbracciato la linea dei “Fratelli d’Italia” che segue con determinazione e attenzione. Un segnale positivo specie per coerenza e generosità. La scorsa domenica si sono svolte le primarie della giovane formazione politica. Uno dei seggi interessati alla consultazione è stato proprio quello di Zungri che ha registrato la candidatura del vicesindaco in carica. I voti conquistati da Caterina Gaudioso sono stati 158 (più altri venti su scala provinciale) su un totale di 160 votanti. Un messaggio importante che va inquadrato in un’ottica politica di ampio raggio. In merito al risultato ottenuto Caterina Gaudioso ha affermato: «Ringrazio i miei elettori e sottolineo il ruolo del coordinamento provinciale, rigoroso e impeccabile da ogni punto di vista. I numeri sono eloquenti. “Fratelli d’Italia” ha messo radici anche a Zungri e si prefigge di essere un riferimento attuale e futuro per tutta la popolazione. La formazione -ha concluso la Gaudioso- sarà attenta e sensibile alle istanze di rinnovamento che mai potranno essere disgiunte dalle radici culturali e politiche della comunità». La crisi della politica si supera solo attraverso la serietà della proposta e l’onestà intellettuale, i due presupposti che rendono nobile questa antica arte. La formazione di Giorgia Meloni, pertanto, mette radici anche nel piccolo centro vibonese con una rappresentanza politicamente solida e numericamente significativa. La riscoperta della dialettica è un buon viatico per il futuro dell’agone politico.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su L’ora della Calabria il 26/2/2014, p. 27