l’iniziativa
ZAMBRONE, REFERENDUM PER RIDEFINIRE I CONFINI
ZAMBRONE - Per una modifica del territorio occorre addirittura scomodare: costituzione (articolo 133 comma 2), decreto legislativo (167/2000) e leggi regionali (5 aprile 1983 numero 13 e 30 maggio 2012 numero 17, Regione Calabria). Ma il tortuoso iter dall’ispirazione vagamente bizantina richiede una deliberazione della Regione (nel caso concreto la numero 348 del 28 agosto 2013), quella dei consigli comunali interessati e una consultazione referendaria. Questa la procedura prescritta ed osservata per la “Modifica dei confini territoriali dei comuni di Zambrone Zaccanopoli della provincia di Vibo Valentia”. Il referendum consultivo regionale reca il seguente quesito: “Volete voi che i confini territoriali tra i comuni di Zambrone e Zaccanopoli siano modificati secondo quanto previsto dal progetto di legge numero 377/9^ determinando in tal modo il trasferimento della località “Cancino” del comune di Zaccanopoli al comune di Zambrone?”. Chiamati a partecipare al referendum consultivo solo gli elettori abitanti nella località “Cancino” di Zaccanopoli ma residenti e iscritti nelle liste elettorali di Zambrone (34 aventi diritto al voto). Pubblicata lo scorso 7 novembre la convocazione dei comizi elettorali. La votazione si svolgerà nella giornata del 22 dicembre dalle ore 8 alle ore 21. Scontato l’esito positivo del risultato. Una volta definito il procedimento potranno così essere realizzate eventuali opere di definitiva urbanizzazione dell’area interessata.
c.l’a.
Pubblicata su L’ora della Calabria il 4 dicembre 2013, p.26