programma Leonardo da Vinci
PIT MONTE PORO 18, PRONTE VENTOTTO BORSE DI STUDIO
ZACCANOPOLI - Poco tempo fa è stato ricostituito il Pit 18 Monte Poro. Obiettivo principale: il recupero dei cosiddetti “Fondi di premialità”, avanzo di bilancio. Ventisei i Comuni che hanno aderito allo schema di convenzione resosi necessario per la ricostituzione. È stata così riorganizzata l’assemblea che comprende i sindaci dei comuni aderenti al Pit. Presidente dell’assemblea, il sindaco del comune capofila, Pasquale Caparra, primo cittadino di Zaccanopoli. Dopo la fase della contabilizzazione è emersa una disponibilità potenziale di 545 mila euro. In realtà, la somma effettiva sarà vincolata al raggiungimento dei vari livelli di obiettivo. Imminente lo stanziamento della prima tranche che ammonterà a 72 mila euro, il cui impiego, allo stato, non è ancora deciso. Il Pit, nel frattempo, non si è limitato ad attendere l’erogazione della somma spettante. Esso infatti ha pure partecipato al bando cosiddetto “Leonardo da Vinci” con esito positivo; circa 368 mila euro il finanziamento intercettato. Gli obiettivi sono stati determinati nell’articolo 1 del relativo bando: “Il programma Leonardo da Vinci si prefigge di: sostenere coloro che partecipano ad attività di formazione e formazione continua nell’acquisizione e utilizzo di conoscenze, competenze e qualifiche per facilitare lo sviluppo personale, l’occupazione e la partecipazione al mercato del lavoro europeo; sostenere il miglioramento della qualità e dell’innovazione nei sistemi, negli istituti e nelle prassi di istruzione e formazione professionale; incrementare l’attrattiva dell’istruzione e della formazione professionale e della mobilità per datori di lavoro e singoli ed agevolare la mobilità delle persone in formazione che lavorano”. Ventotto le borse di studio disponibili. Il primo flusso interesserà esclusivamente la Spagna. I tirocini offerti riguardano i seguenti settori: marketing, comunicazione e promozione turistica; management aziende turistiche; comunicazione ed organizzazione eventi; ricettività turistica ed alberghiera; ristorazione e catering. Le spese di viaggio, ospitalità e preparazione culturale saranno poste a carico del Pit 18 Monte Poro. Ai borsisti sarà anche garantito un ulteriore rimborso di 400 euro. Soddisfatto il sindaco Pasquale Caparra il quale ha dichiarato: «Nell’era della globalizzazione la conoscenza delle lingue, l’esperienza in realtà economiche differenti da quelle nazionali, il confronto e l’acquisizione di un bagaglio tecnico e culturale di alto profilo rappresentano i presupposti per validi sbocchi occupazionali. Il Pit 18 Monte Poro con tale progetto ha voluto offrire ai giovani del comprensorio una significativa opportunità di crescita». Dopo il crollo del suo impero, Napoleone Bonaparte affermò che l’unico equilibrio possibile in Europa sarebbe stato la “lega dei popoli”: utopia, auspicio o realtà?
Corrado L’Andolina