l’appuntamento
ZAMBRONE RINNOVA LA FEDE ALLA MADONNA DI ROMANIA
ZAMBRONE - La devozione per la Madonna di Romania è di antica data nella frazione di San Giovanni. Le origini non sono mai state accertate con rigore storico ma il sentimento religioso è profondo e il culto molto partecipato. La fonte devozionale risiede a Montevergine. Nel sito avellinese sorge un’abbazia benedettina che custodisce un quadro misterioso raffigurante una Madonna dalla carnagione scura e dai tratti bizantini. Nel Seicento si è dato credito alla leggenda per cui tale icona fosse stata dipinta fino al petto direttamente da San Luca a Gerusalemme, esposta poi ad Antiochia e, infine, trasportata a Costantinopoli, attuale Istanbul. Della vicenda s’interessò anche il Concilio ecumenico vaticano (1962-1965) che affidò ad alcuni critici e storici dell’arte il compito di stabilirne l’origine. I risultati di tale indagine furono univoci e concordanti: la paternità del quadro venne assegnata alla scuola di Pietro Cavallini, pittore romano del tredicesimo secolo. La Madonna di Romania è la patrona di Tropea città testimone di alcuni miracoli verificatesi per intercessione della Vergine e compatrona della stessa diocesi di Mileto, Nicotera, Tropea. Il programma dei festeggiamenti prevede l’inizio alle ore 8 con l’esibizione per le vie del paese della banda musicale composta dagli adolescenti del comune di Zambrone. Alle 11 la santa messa celebrata dal parroco del posto don Pasquale Sposaro e a seguire la processione. Alle 15:30 inizieranno i giochi per i bambini (gonfiabili, clown, etc) prima e per i ragazzi poi (corsa coi sacchi, albero della cuccagna, etc). A seguire la distribuzione gratuita delle caldarroste accompagnata dal vin brulè e i fuochi d’artificio. I festeggiamenti sono stati curati dal comitato composto da Anna Grillo, Fortunato Grillo, Anna Morello, Paola Rizzo, Quintina Vecchio ed Ottavia Vecchio.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su L’Ora della Calabria il 20 ottobre 2013, p. 23