ANNO NUOVO, EDIFICIO NUOVO
Zambrone in controtendenza, inaugurata la struttura
ZAMBRONE - «L’istruzione e la formazione sono le armi più potenti che si possono utilizzare per cambiare il mondo» (Nelson Mandela). Questo l’incipit dell’invito all’inaugurazione del nuovo edificio della scuola primaria statale della frazione San Giovanni. A fare gli onori di casa, lo scorso lunedì, il sindaco Pasquale Landro che nel suo iniziale intervento ha sottolineato come «il vecchio edificio non rispondente ai criteri antisismici è stato abbattuto e al suo posto ne è stato realizzato uno nuovo a norma di legge. In tal modo l’amministrazione ha raggiunto uno dei punti principali del suo programma, sul quale essa si è spesa con il massimo impegno». Da precisare che l’operazione è stata resa possibile in virtù di apposito finanziamento regionale. A seguire, la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di Briatico, Giovanna Pileggi, la quale ha evidenziato: «Quale migliore occasione, se non il primo giorno di lezione, per inaugurare un nuovo edificio scolastico? La dirigenza assicurerà un’offerta formativa altrettanto moderna ed efficiente». Ha preso poi la parola Sergio Raimondo vice-segretario di gabinetto dell’Ufficio territoriale provinciale di Vibo per augurare lunga vita a tale opera «un po’ in controtendenza visto il periodo di tagli, accorpamenti e crisi e proprio per questo degna di speciale attenzione». Per Sabina Nardo, responsabile per le attività motorie dell’ufficio scolastico provinciale «la struttura produrrà proficui risultati in termini didattici e di formazione degli allievi del posto». Dal canto suo, il vicesindaco Quintina Vecchio ha dichiarato: «La nuova struttura sarà un ulteriore stimolo per l’amministrazione al mantenimento di tutti i servizi scolastici erogati sul territorio». Presenti alla cerimonia, autorità civili, religiose e militari. Le musiche sono state eseguite dagli allievi delle scuole zambronesi con impeccabile precisione. Manifestata, infine, dal primo cittadino l’intenzione di dedicare la scuola a Domenico Giannini, giovane del posto scomparso tanti anni fa a soli ventisette anni che ha segnato la sua giovane vita con la partecipazione alla vita pubblica e con la coraggiosa e attiva militanza politica.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su L’Ora della Calabria il 18/972013, p. 30