l’appuntamento
NEL BORGO MEDIEVALE DI MOTTA PRENDE VITA “FACIMU ROTA”
LIMBADI - Domani agosto sarà una giornata di musica e danza a Motta Filocastro, frazione di Limbardi, suggestivo borgo medievale di epoca normanna di grandissimo valore artistico e storico. L’associazione culturale “Il Tocco”, presieduta da Graziano Ciancio, ha organizzato anche quest’anno l’evento “Facimu rota”, il festival della danza tradizionale “rota” che inizierà la mattina alle 9:30 con il “Laboratorio Primi Passi – suoni e danze della tradizione calabrese”, giunto alla quarta edizione. Il laboratorio prevederà l’insegnamento dei passi base del “sonu a ballu”, danza tradizionale della zona dell’Aspromonte, e un seminario sugli strumenti che per tradizione accompagnano questa danza: la zampogna, tamburello, pipita, organetto, lira calabrese e fischiotti. Il corso e il seminario saranno tenuti e accompagnati dai suonatori dell’Associazione Culturale Zampognari di Cardeto. Dalle 18, Motta sarà teatro dal “Facimu Rota”, la manifestazione culturale e coreutico-musicale che proporrà sia uno spettacolo musicale, sia un percorso di riscoperta delle tradizioni calabresi lungo le vie del borgo. Il centro storico, infatti, ospiterà le mostre e le esibizioni artigianali di Claudio Fittante con “Gli strumenti della tradizione calabrese”, Salvatore Braccio con “La lira del Poro”, Antornio Tripaldi con “Creare con l’argilla”, Fiori di Calabria con “Il Bergamotto”, Domenico Barbalace e Angelo Lo Torto con le mostre di pittura e, infine, Angelo Maggio con la mostra fotografica “Suoni e danze in Calabria”. Il percorso sarà accompagnato dagli spettacoli itineranti dei Burattini di Alessio Bressi e dei Giganti, del teatro dei burattini “Il giardino delle stelle fiorite” di Paola Scialis e, infine, il concerto “Canti d’Amuri e di sdegnu” di Alessio Bressi e Giuseppe Muraca. A via Castello ci saranno gli stand gastronomici e il concerto del trio di musica tradizionale composto da Sergio Schiavone, Peppuccio Garofalo e Francesco Lesce. Piazza Vittorio Emanuele III sarà fulcro dello spettacolo musicale e delle danze degli astanti, con il concerto “Facimu Rota” dell’associazione culturale zampognari di Cardeto e il concerto di musica popolare del gruppo Antiche Ferrovie Lucane con la partecipazione di Salvatore Megna e Francesco Loccisano. Chiuderà la serata “’U ballu du cameju”, il rogo e la danza della “camejuzza” beneaugurante a cura del mottese Giuseppe Corsaro.
Eleonora Lorenzo
Pubblicato su L’ora della Calabria il 9 agosto 2013, p. 28