l’estemporanea
L’ARTE AL SERVIZIO DELLA FEDE. ZAMBRONE ONORA SANTA MARINA
ZAMBRONE - La festività patronale in onore di santa Marina (17 luglio), proposta nella frazione San Giovanni di Zambrone è articolata in vari momenti. Un passaggio importante è dedicato all’arte. Da quattro anni, infatti, i comitati che si sono succeduti nell’organizzazione dell’evento hanno proposto un’estemporanea pittorica. Tema dell’iniziativa, la devozione per la Vergine di Bitinia. Quest’anno, la manifestazione ha avuto luogo lo scorso 7 luglio, in apertura della novena. Il titolo prescelto è stato: “Per santa Marina: colori ed emozioni”. Otto i partecipanti: Caterina Rizzo che ha realizzato un quadro dal titolo “Profumo di purezza”; Francesco Mangialardi, “Santa Marina nel colore”; Angelo Lo Torto “Il grande amore di una madre”; Domenico Barbalace “Marina e l’orfano”; Margherita Giannini “Santa Marina nella sua parrocchia”; Ambra Miglioranzi “Santa Marina in adorazione”; Keti Grillo “Santa Marina e la devozione sangiovannese”; Antonio Fortebraccio “Passeggiata con santa Marina”. La commissione è stata presieduta dal parroco che ha celebrato messa, don Mario Fuscà. Gli altri componenti del comitato sono stati: Nicola Costanzo, Cesare Lombardi Satriani ed Emanuela Pitussi, che hanno premiato i vincitori insieme al parroco di San Giovanni, don Pasquale Sposaro. I tre premi in palio sono stati assegnati ad: Antonio Fortebraccio primo classificato; Francesco Mangialardi, secondo; Keti Grillo, terza. La commissione giudicatrice, prima di assegnare i premi ha rivolto una menzione speciale a Margherita Giannini, ragazza del posto di appena 11 anni che si è contraddistinta per la pennellata delicata e l’impegno puntuale. Don Mario Fuscà, al momento della premiazione ha tracciato le linee guida che hanno sorretto le scelte delle tele da premiare: «Decidere -ha dichiarato- è sempre difficile. La commissione si è soffermata sulla tematica dell’estemporanea; per cui ha deciso non solo in base alla bellezza del quadro, ma anche in forza della coerenza con la traccia del concorso». Don Fuscà, in merito ai dipinti premiati ha poi chiosato: «L’opera di Keti Grillo ha messo in evidenza la bellezza di un antico scorcio del posto e quella di santa Marina. La tela di Francesco Mangialardi si è distinta per meticolosità e professionalità. Infine, il quadro vincitore, di Antonio Fortebraccio, è stato premiato perché santa Marina è posta al centro della tela ma non la invade. La linea prospettica, infatti, è piccolina, ma centrale. La patrona sembra quasi creare una relazione con Dio, gli uomini e la natura».
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 9/7/2013, p. 28