TRA FEDE, AMORE E TRADIZIONE
Zambrone, il culto della patrona di San Giovanni e la cultura popolare
ZAMBRONE - Conclusa la grande festa in onore di santa Marina nella comunità di San Giovanni di Zambrone. Un piccolo centro del vibonese, che ha saputo rendere omaggio alla sua santa patrona nel modo più congeniale alla realtà circostante riducendo le spese superflue e lasciando ampio spazio alla cultura,l’arte, l’intrattenimento, la storia culturale. Un apposito comitato ha curato i festeggiamenti in onore della Vergine Marina, composto da : Rocco Adamo Giannini, Mario Grillo, Corrado Antonio L’Andolina, Domenico Muggeri,Giuseppe Vallone, Giuseppe Vecchio. Andando con ordine, il comitato assieme al sacerdote don Pasquale Sposaro, si sono prodigati da tempo per organizzare la festa religiosa e civile nel migliore dei modi. Il 21 Dicembre vi sono stati i festeggiamenti per il decennale dell’inaugurazione della chiesa, attraverso anche la proiezione di un video raffigurante la vita della parrocchia con le interviste di tutti i sacerdoti che hanno esercitato il loro ministero a San Giovanni. Il 18 Giugno, data in cui la chiesa cattolica evoca la morte della Vergine Marina, vi è stato un convegno sul tema: “ La santità al femminile sul modello di Santa Marina”. Dal 7 al 15 Luglio si è svolta la novena celebrata dal sacerdote del luogo. Il giorno dedicato alla Madonna del Carmelo, il 16 di luglio, è stata celebrata una santa messa con panegirico a cura dal sacerdote don Pasquale Pontoriero, parroco di Calimera. Nel tardo pomeriggio ci sono stati vespri e subito dopo la processione con la sacra effige della Madonna del Carmelo, seguita a corteo dal complesso bandistico “Giuseppe Verdi” di Zungri. La mattina del 17, giornata di festa per la comunità, alle ore 11.00 si sé svolta la santa messa con panegirico a cura del sacerdote don Felice La Rosa, parroco di Zungri. La sera, invece,è stato portato in processione il simulacro della Vergine Santa Marina, accompagnata dal suono della banda storica “Città di Stilo”. Oltre al programma religioso, il comitato ha curato nel migliore dei modi i festeggiamenti civili. Il 7 Luglio è stata dedicata una giornata all’arte attraverso l’estemporanea di pittura :“Per Santa Marina: colori ed emozioni”, giunta alla sua quarta edizione, e al suo termine vi è stato un aperitivo gratuito per l’intera cittadinanza. Il 14 luglio, invece, la presentazione del libro “Per Santa Marina: Devozione religiosa e riti civili nella tradizione sangiovannese”, scritto da Corrado L’andolina. Il 16, giorno della Madonna del Carmelo, si è cercato di dedicare l’intera sera al divertimento dei bambini con la presenza del festival degli artisti di strada. Il teatrino delle marionette, “Che chiasso che fai” curato dall’associazione “C’era una volta”, e infine lo spettacolo di mister Sardella. Giorno di festa, il 17 luglio, si è tenuto il concerto dei “Radici calabre”, gruppo di musica popolare, tanto amata negli ultimi anni nelle feste di piazza. Inoltre, una raccolta fotografica che ha evocato la vita di parrocchia. Al termine, la giocoleria di fuoco curata dai “Trampolieri dei templari”. A decretare la conclusione della festa patronale, come di consueto, lo spettacolo pirotecnico. Al comitato va il merito di aver avuto un coraggio nella scelta fuori dai canonici programmi contenendo la spesa con costi modesti spettacoli di qualità. In tempi di crisi, il comitato è riuscito ad abbattere i costi mantenendo un ottimo rapporto qualità-prezzo. L’intero programma in linea con la direttiva vescovile ha avuto costi abbastanza contenuti, con una cifra inferiore ai 4000 euro per quanto riguarda la spesa degli artisti prescelti. Ottimi risultati, dunque, ponendo al centro la religiosità, la fede, senza tralasciare l’amore per le tradizioni.
Annalisa Fusca
Pubblicato su Calabria Ora il 25 luglio 2013, p. 28