>
Aramoni.it
>
Editoriale
>
Anno 2007
>
L'eloquio dell'anziano capo
Home Page
pagina vista 1193 volte
Editoriale
L'eloquio dell'anziano capo
Si pensa all’assise della formazione giovanile di un piccolo partito e s’immagina una riunione riservata a quattro gatti. Poco più o poco meno di una scampagnata o di una festa di compleanno. E invece ecco una platea di cinquecento persone, provenienti da tutta Italia. Incuranti del caldo, rigoroso regime di autofinanziamento, autobus giunti dalle regioni meridionali. Improvvisamente appare Claudio Martelli. Capelli un po’ brizzolati, ma fascino intatto. Prende la parola e nella sala irrompe un silenzio quasi irreale. Sembra un sacerdote nell’esercizio delle sue sacrali funzioni. Ma è un sacerdote laico. La sua laicità discreta e mai sbandierata. L’eloquio, ammaliante. L’anziano leader (e fa un certo effetto pronunciare la parola “anziano”…) mantiene intatta la sua profonda capacità di analisi. Esattamente quello che manca a una classe politica divorata dalle residue tossine ideologiche o, peggio, dal bieco e più becero affarismo-clientelismo-opportunismo. Sbalordisce la platea quando rivendica la primogenitura del Partito democratico, immaginato, però, in termini diversi da quelli odierni e cioè con un “nerbo: laico-socialista-radicale-liberale”. Ammutolisce gli astanti quando sostiene che “la politica estera italiana ha una visiona strategica vecchia di almeno vent’anni”. Scandalizza le altre anime socialiste quando afferma con candore contundente che: “Il laicismo non può essere un surrogato per partiti in crisi d’astinenza ideologica”. Tocca alcuni punti nodali della politica quale l’immigrazione straniera. Critica l’idea di allargare il voto amministrativo agli immigrati. E incalza: “Perché non semplificare, invece, i processi di acquisizione della cittadinanza italiana?”. Rileva come l’apertura incontrollata delle frontiere sia un gravissimo errore, destinato ad acuire tensioni sociali e problemi di ordine pubblico. Bolla senza mezzi termini, la proposta legge sui “Dico” come una sciocchezza colossale. “Per la prima volta, stava per essere sancita dalla legge la discriminazione fondata su ragioni sessuali!”. Propone, al riguardo, l’esempio americano: e cioè il riconoscimento giuridico degli accordi prematrimoniali anche per le coppie di fatto. Bacchetta le altre componenti socialiste. “Se la Costituente socialista si ridurrà a un accordo tra De Michelis e Boselli, essa fallirà”. E dà un ulteriore contributo ideologico. A suo giudizio, bisognerebbe lavorare per un “altro” Partito democratico. Ovvero per la costruzione di un “Socialismo allargato”. A chi Ai liberali, radicali, laici e a tutte quelle componenti illuminate presenti nel tessuto sociale e produttivo del Paese. Con riferimento alla crisi dei partiti socialisti europei ha dichiarato: “I granai non producono più grano”. La loro rinascita, dipenderà -a suo giudizio- dalla capacità di elaborazione culturale, politica, programmatica e valoriale. In Italia esiste, a sinistra, uno spazio enorme. Attende solo di essere utilizzato. Un tempo, venne occupato da Bettino Craxi in nome di una posizione quasi rivoluzionaria felicemente ribattezzata: “Riformismo pragmatico”. Claudio Martelli ha dato una lezione su cosa sia veramente la “Bella Politica”. Poche chiacchiere e molte idee, rigorosamente ancorate alle dinamiche sociali e alle politiche contemporanee (anziché a quelle in voga negli anni ’60). Ma soprattutto come la politica, disgiunta dalla cultura diventi piccola, piccola.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 26 giugno 2007
Associazione culturale Aramoni - Storia e tradizioni del popolo di Zambrone
frazione San Giovanni, Viale Antonio Gramsci numero 3 - 89867 Zambrone (VV) - Italia