«ASSETTATIVI, CA MÒ VI CUNTU…»
Canti e poesie di autori locali: Zambrone celebra la cultura popolare
ZAMBRONE - “C’era una volta un mondo di sguardi, di gesti, di suoni e profumi, assettatevi ca mò vi cuntu”. Questo l’incipit vergato sulla pagina gigante di un libro che ha accolto i presenti alla recita scolastica dello scorso venerdì. La manifestazione si è svolta nel cortile antistante l’edificio scolastico di Daffinà. Gli allievi di Daffinà e Daffinacello hanno voluto così contribuire allo svolgimento del progetto “Insieme per la legalità” ideato dalla dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di Briatico, Giovanna Pileggi. Il senso della manifestazione riassunto in una frase pronunciata da un’allieva: «Conoscere per conoscersi e farsi conoscere. Un modo per diffondere i valori della nostra tradizione nel mondo». Il programma si è sviluppato attraverso proverbi, canti, stornelli e, soprattutto frammenti della storia locale. Sono stati così rievocati, dagli alunni della scuola primaria e dell’infanzia, fatti, modi di dire, poesie, devozione religiosa, mediante un continuo richiamo agli episodi e agli stili di vita che hanno segnato la storia del posto. Ad arricchire la rappresentazione, le composizioni a firma degli autori calabresi dei due secoli passati. Citati a tale proposito: Domenico Mauro, Vincenzo Padula, Vincenzo Franco, Vincenzo Ammirà, Giuseppe Donato, Vincenzo Russo, Michele Ferrari, Teodosio Gentile, Antonio ed Eugenio Scalfari. Presente alla recita anche il sindaco Pasquale Landro. Le insegnanti della scuola dell’infanzia che si sono impegnate in questo progetto sono state: Pina Naso, Francesca Tripodi e Ottavia Vecchio; quelli della scuola primaria: Davide Francica, Fabiana Grasso, Francesca Malerba, Anna Pantano, Maria Grazia Vecchio, Quintina Vecchio. Prezioso l’ausilio del personale non docente, Cosimo Gerace e Domenico Grillo. Le musiche, prevalentemente tarantelle reggine, eseguite dalla fisarmonica di Biagio Famà. Contributo rilevante anche di Michele Rombolà, insegnante presso la scuola primaria di San Giovanni. Al termine, la responsabile del plesso, Maria Grazia Vecchio, dopo i ringraziamenti a quanti hanno reso possibile la manifestazione, ha articolato le sue riflessioni in merito ai messaggi contenuti nel progetto realizzato. Da sottolineare la magistrale interpretazione degli alunni nei vari ruoli e la massiccia presenza di genitori, parenti ed amici. Un progetto destinato a lasciare tanti ricordi positivi, specie nella sfera dei suoi piccoli attori. In conclusione, i sentimenti di affetto e soddisfazione hanno avuto il sopravvento su quelli della malinconia che porta con sé ogni chiusura dell’anno scolastico. Momenti di tenerezza, semi di vita.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 21 giugno 2013, p. 26