“PREMIO REGIONALE DI POESIA E FIABA ROSALBA DE PINO”
Assegnati i premi del concorso giunto alla XVI edizione
BRIATICO - Si è svolta nei giorni scorsi la cerimonia dedicata al “Premio regionale di poesia e fiaba Rosalba De Pino” presso i locali dell’Anap di Briatico. L’evento, giunto alla sedicesima edizione, trae origine dal ricordo della compianta dirigente scolastica Rosalba De Pino scomparsa prematuramente a causa di un male incurabile. All’epoca, la De Pino era residente a Zambrone e svolgeva la sua attività di direttrice didattica presso il circolo di Briatico. La manifestazione per due anni non ha potuto avere svolgimento. Nel 2011 per oggettivi impedimenti organizzativi, nel 2012 a causa della scomparsa di Domenico Varrà, marito della De Pino ed ex sindaco di Zambrone. Il Premio è suddiviso in due categorie: “Poesia” e “Fiaba”. Dieci i riconoscimenti per ogni categoria. Ai primi tre, di entrambi i generi, anche l’assegnazione di una borsa studio. Prima classificata, per il settore “Poesia”, Valeria Zavaglia della classe V dell’Istituto comprensivo di Gioiosa Jonica-Grotteria (al momento della partecipazione al concorso), con una composizione dal titolo “Il volto del destino”. Vincitrice della categoria fiabe, un’équipe dell’Istituto comprensivo di Briatico, plesso di San Costantino, composta da Aurora Loiacono, Irene Mandaradoni, Antonio Miceli e Maria Benedetta Staropoli, ex frequentante la classe IV della scuola primaria, con un’opera dal titolo “Se la mangi ti frutta”. Fra gli allievi dell’Istituto, premiato anche Francesco Collia, attuale alunno della classe IV della scuola primaria di Zambrone, VI classificato con una fiaba dal titolo “Lo squalo Nullafare”. A fare gli onori di casa Giovanna Pileggi, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di Briatico che ha tratteggiato la figura della compianta collega, ricordando, in particolare modo «la sua capacità di precorrere i tempi e di valorizzare tutte le risorse umane». A seguire Francesca Iannò, commissario prefettizio al Comune di Briatico, la quale ha sottolineato il ruolo della scuola specie in funzione della formazione oltre che scolastica anche civile degli allievi; non a caso ha concluso il suo intervento con un precetto prima di tutto morale: «A voi bambini la raccomandazione di credere in ciò che fate, siate rispettosi delle regole e della legalità». Il sindaco di Zambrone, Pasquale Landro, invece, ha messo in luce il ruolo delle iniziative culturali in relazione alla vita delle realtà territoriali ed ha dichiarato come esse «possano rappresentare strumenti di prevenzione verso ogni forma di illegalità». Di matrice pedagogica, l’intervento di Ottavia Vecchio, presidente del consiglio d’istituto di Briatico, la quale ha evidenziato come «accostare i piccoli alla poesia, significa educarli al bello». Infine, l’intervento di Vittoria Varrà, figlia della De Pino che, con voce rotta dall’emozione ha rimarcato gli insegnamenti ma soprattutto il bagaglio umano ereditato dalla madre. Non a caso si è analiticamente e in profondità soffermata sul percorso di formazione umana dei bambini e, a tale proposito, ha affermato: «Al mondo non serviranno cittadini “perfetti” ma donne e uomini ricchi di emozioni e sentimenti. Le fiabe e le poesie, in tal senso, hanno un ruolo fondamentale». Nel corso della cerimonia, ricordate alcune figure scomparse di recente e legate al Premio: l’insegnante Anna Maria Fazzari (amica legatissima a Rosalba de Pino), Domenico Varrà (consorte della De Pino) e Maria Cattolica Russo ex dirigente dell’Istituto comprensivo di Briatico. L’esecuzione dei brani musicali è stata curata dall’orchestra giovanile composta dagli allievi del medesimo Istituto diretti da Giovanna Filardo.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 18 giugno 2013, p. 31