>
Aramoni.it
>
Editoriale
>
Anno 2007
>
Fede e religiosità letteraria
Home Page
pagina vista 1118 volte
Editoriale
Fede e religiosità letteraria
James Hillman ha scritto: “L’anima è costretta a fuggire dal minimalismo”. L’assunto implica che Dio nella vita pubblica vanta alcuni diritti. Per la loro affermazione Benedetto XVI ha scelto senza indugi lo strumento della teologia. Il suo rilancio è la risposta alla crisi della dottrina amministrata dalla catechesi e al fallimento della modernità che ha travolto le ideologie, ma anche le tradizioni con il loro carico di religiosità. La teologia s’insegna e si trasmette non più e non solo in ambienti ecclesiali, ma anche nei diversi luoghi pubblici. E ciò la svincola da ogni aprioristica opzione dottrinale. Gli incontri con le comunità dei fedeli di monsignor Luigi Renzo vanno inquadrati in quest’ottica. Non si tratta di semplici rituali. Si usa, piuttosto, uno strumento antico per affermare la rinnovata posizione teologica del sommo pontefice. La visita pastorale, dunque, per simbologia e contenuti, è un evento storico. Le Chiese rimangono il punto di partenza e il centro di maggiore aggregazione per i cattolici soprattutto nei piccoli centri dove la Casa di Gesù rimane, innanzi tutto, la principale (se non l’unica) fonte di cultura. Singolare ed estremamente significativa l’esclamazione di un giovane: “Speriamo che il vescovo faccia qualcosa anche per il nostro paese”. La battuta è fin troppo facile. Ma per cambiare lo status quo non si sa più a quale santo rivolgere le proprie suppliche… La forza della fede, corroborata dagli approfondimenti teologici s’impone anche nel settore letterario e libresco. Un ambito nel quale non ha mai avuto, in epoca contemporanea, larga e popolare diffusione. A ben vedere, però, si tratta di due aspetti dello stesso fenomeno. “L’anima e il suo destino” di Vito Mancuso è uno dei libri più venduti nell’ultimo periodo in Italia. Analogo successo aveva riscontrato, in Germania, l’opera di Bertram Stubenrauch intitolata “Cosa viene dopo?”. Alla recente Fiera del libro di Francoforte, infine, i libri d’ispirazione religiosa raggiungono picchi di vendita mai registrati. Fra questi spicca “Gesù di Nazareth” di papa Ratzinger. Un segnale importante al pari dell’entusiasmo che suscitano le visite alle parrocchie da parte del nuovo vescovo. Perché entrambi i fenomeni indicano la pervicace e nobile volontà atavica dell’uomo di continuare a chiedersi: “Da dove veniamo? Chi siamo? Qual è il senso della vita?”.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 3 novembre 2007
Associazione culturale Aramoni - Storia e tradizioni del popolo di Zambrone
frazione San Giovanni, Viale Antonio Gramsci numero 3 - 89867 Zambrone (VV) - Italia