A COLPI DI TAMBURELLO
SORPRESE PASQUALI
Quella del 2013 sarà ricordata come “La Pasqua delle sorprese”. Non quelle delle uova di cioccolato dal prezzo esorbitante. Neppure quelle delle colombe a basso costo preparate con il latte scaduto. Neppure, infine, quelle che la politica, vecchia e stantia, ci ha graziosamente risparmiato. No, le sorprese della Pasqua 2013 riguardano un ambito sacro. Il 2013, infatti, è l’anno del nuovo papa. Il sommo pontefice Francesco è stato «trovato ai confini del mondo». Impossibile immaginare una distanza maggiore dal mondo ovattato di un certo cattolicesimo all’italiana. Sobrio ma senza il loden montiano ormai preso in antipatia dalla gente, perfettamente abbinato alla crisi economica ma simpatico, umile, in controtendenza, spoglio dei paramenti sacri sfarzosi e lucenti dei vecchi rituali. Il nuovo vescovo di Roma ha celebrato la Pasqua adorno (quasi) solo del suo carisma. Chissà che con una così sfolgorante passione per la semplicità non contagi anche i fedeli della sua Chiesa e spazzi ogni residuo di devozionismo. Chissà che proprio la Calabria, così legata ai suoi riti funebri quaresimali, non abbia riscoperto anche grazie alle sorprese del 2013 il desiderio di celebrare la vita, nel senso più nobile e autentico.
Pubblicato su Cronache Aramonesi, aprile 2013, anno IX n. 3.