Cari Francesca e Carlo,
vogliamo dirvi che il vostro dolore è anche il nostro dolore e che tutto quello che a voi in queste ore appare oscuro perché il sole ha perso la sua luce, appare allo stesso modo a noi tutti. Perdere la mamma, una mamma giovane e bella com’era la vostra, è come sentire improvvisamente su di sé la solitudine e con essa un dolore che strazia l’anima e fa sentire vuoto il futuro. Ma noi, i vostri amici, i vostri compagni, vi siamo vicini e piangiamo con voi e insieme a voi preghiamo e raccomandiamo la vostra mamma alla Madonna, la mamma di tutte le mamme. Non disperate di rivederla un giorno. E nel frattempo, nelle sere senza nuvole guardate verso il cielo, guardate le stelle e pensate che una delle più luminose, che vi guarda da lassù, è la vostra mamma che continua ad amarvi e a vegliare su di voi.
I vostri compagni di scuola