L’INCONTRO CON LE ASSOCIAZIONI LAICHE
Giornata memorabile per le associazioni zambronesi. Per la prima volta, infatti, nel corso di una santa visita pastorale hanno avuto la possibilità di incontrare monsignor Luigi Renzo. L’incontro è avvenuto lo scorso 17 dicembre, presso il salone parrocchiale “Pio XII” di San Giovanni. Ad introdurre l’incontro, padre Luigi Scordamaglia, parroco di Zambrone. A seguire, l’omaggio del Centro studi umanistici e scientifici Aramoni. Un cesto culturale, contenente risultati strettamente correlati all’attività di ricerca messa in campo dall’associazione sin dalla sua origine. Innanzi tutto un album di fotografie con cinquanta istantanee scattate sul territorio comunale nella prima metà del secolo passato. Immagini, volti ed eventi fortemente collegati alla religiosità del posto. Battesimi, cresime, matrimoni, missioni e visite pastorali i momenti immortalati negli scatti del passato. L’album, presentato con un aforisma del famoso fotografo Ansel Adams, che ha operato negli Usa nel secolo passato: “Fotografia. Un’austera e sfolgorante poesia dal vero”. Nel cesto, anche “carici” e “troccola” due manufatti realizzati da due artigiani del posto, Filippo Gentile e Pasquale Russo, che il presidente dell’associazione Aramoni ha definito come: «Creazioni dall’alto valore simbolico, perché arricchiscono la dimensione antropologica e religiosa del territorio mediante una partecipata e intensa devozione popolare alla Passione di Gesù». Nel cesto degli aramonesi, anche i tre libri dell’associazione editi dal Centro studi umanistici e scientifici Aramoni e scritti da Corrado L’Andolina. Uno, vale la pena ricordarlo, interamente dedicato alle visite pastorali del passato: “Zambrone, frammenti di storia religiosa. 1725-1912. Esegesi degli atti delle visite pastorali”. Gli altri due: “Ay Ay! Incursione nelle tarantelle calabresi e dintorni” e “Il canto del pettirosso” quest’ultimo, dedicato ai caduti sul lavoro del Comune di Zambrone. Consegnata al vescovo, anche copia cartacea dell’ultimo numero di “Cronache Aramonesi” e una lettera di riflessione sul senso e i sentimenti collegati alla visita stessa. Le altre associazioni incontrate sono state la Pro loco rappresentata da Fabio Cotroneo, la Protezione civile da Giuseppe Landro, l’associazione “Amici di Aldo Ferraro” dal presidente Mario Ambrosi il quale ha sottolineato il ruolo del sodalizio sorto con lo scopo di ricordare il giovane concittadino morto a soli 32 anni per un incidente sul lavoro. Presenti all’evento varie delegazioni delle associazioni zambronesi. In conclusione, monsignor Luigi Renzo, rivolgendosi agli interlocutori, ha dichiarato: «Nelle iniziative di ricerca c’è il segnale di persone che hanno a cuore il territorio non in termini astratti, ma concreti, fatto di persone, situazioni, esperienze, testimonianze che rischiamo di perdere. Ormai non abbiamo più una cultura che ci unifica né da un punto di vista religioso, né etico. Ciò può determinare uno sfaldamento della nostra identità. Per evitarlo occorre insistere nella ricerca culturale con impegno e atteggiamento d’amore». Ha poi invitato le associazioni a creare nuovi riferimenti appassionanti per i giovani, a lavorare, ad essere sempre più operativi e ad organizzarsi in una consulta per meglio razionalizzare le varie attività.
Stefano Simoncini
Pubblicato su Cronache Aramonesi febbraio 2013, n. 2