estemporanea di pittura
COLORI E PENNELLATE IN LIBERTÀ. GLI ARTISTI RACCONTANO I LUOGHI
ZAMBRONE Dodici i partecipanti all’estemporanea di pittura che si è svolta la scorsa domenica nella frazione San Giovanni. L’appuntamento artistico, giunto alla sua terza edizione è stato incardinato nell’ambito della festa patronale. Inequivocabile, d’altronde, il titolo dell’estemporanea: “Devozione per santa Marina: colori in libertà”. I pittori che hanno partecipato alla manifestazione artistica sono stati: Rosanna Castagna, Francesco Caronte, Antonio Fortebraccio, Ercole Fortebraccio, Jessica Giannini, Margherita Giannini, Pasquale Macrì, Francesco Mangialardi, Domenico Meduri, Ambra Miglioranzi, Monica Peirano, Caterina Rizzo. Tre i premi messi a disposizione del comitato oltre altri premi simbolici distribuiti ai tre rtisti più giovani (Francesco Caronte, Jessica Giannini, Margherita Giannini). Il primo è andato ad Ambra Miglioranzi che vince, così, per la seconda edizione consecutiva. Un quadro che ha convinto l’unanimità degli astanti e dei giurati per l’accattivante tecnica, esplosiva e luminosa. La sua raffigurazione di santa Marina si è caratterizzata per l’immediato impatto sensuale. Tradizionale lo stile del secondo pittore premiato, Francesco Mangialardi da Mileto. L’artista ha raffigurato una viuzza del paese segnata dalla devozione per la patrona. Il suo quadro è stato molto apprezzato dalla popolazione locale che ha avuto nei suoi confronti parole di lode e apprezzamenti. Terza classificata, Caterina Rizzo. Davvero originale il suo “Pianto di santa Marina”. L’artista napitina ha colto con poche pennellate un momento molto particolare nella vita della santa, quella del dolore e dell’espiazione di una “colpa” non sua, sull’esempio di Gesù. Raffigurazione lineare e coerente, nitida e comunicativa. Felice la combinazione cromatica che coniugato sobrietà e intensità. La giuria è stata composta da: don Giuseppe Blasi, Nicola Costanzo e Cesare Lombardi Satriani. A tutti i partecipanti è stata consegnata una pergamena di partecipazione. Arthur Schopenhauer scrisse: «In ogni arte la semplicità è essenziale»; verità senza tempo.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 20 luglio 2012, p. 32