il saggio di fine anno
LA DANZA DEI BAMBINI E I RICORDI DEI GENITORI
ZAMBRONE Pochi giorni fa si è svolto, presso il complesso della scuola primaria della frazione di San Giovanni, il saggio di danza di fine anno. A organizzare i corsi durante l’anno, l’associazione culturale “Arabesque” con sede in Vibo Marina. A fare gli onori di casa, un insegnante del posto, Ottavia Vecchio. Fra gli astanti, anche il sindaco Pasquale Landro. Protagonisti assoluti dell’evento, i bambini della piccola frazione zambronese con la loro innocente e contagiosa allegria. Puntuale la collaborazione dei genitori presenti, che hanno partecipato all’iniziativa in modo considerevole. Inappuntabile l’eleganza delle mamme dei piccoli ballerini; orgogliosamente soddisfatte, in un contegno tutto meridionale, le espressioni dei papà. Ma la vera notizia è un’altra. Il saggio allestito, infatti, è l’ultima manifestazione che si è svolta nel vecchio edificio scolastico sangiovannese. A breve, l’immobile sarà demolito e ricostruito e ciò avverrà in virtù di un finanziamento concesso dalla Regione nell’ambito dell’adeguamento o della creazione di edifici antisismici. E così, a tanti, sono venuti in mente ricordi, fatti, episodi. Nell’atrio antistante l’edificio, molti genitori (che in passato hanno studiato proprio presso quella struttura) hanno rievocato volti di insegnanti, qualche compagno che non c’è più, personale non docente, dirigenti che per anni si sono succeduti nella scuola. Ricordi intrisi di emozione e nostalgia, ricchi di un’umanità antica che risalta, ancora una volta, il ruolo della scuola. Non solo strumento di educazione e formazione ma anche di formidabile collante sociale che rende una comunità tale e arricchisce la sua dimensione culturale. Al termine, la soddisfazione per avere trascorso una giornata, a suo modo “storica” che segna la chiusura di un’epoca e ne apre un’altra.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora l’11 luglio 2012, p. 30