OK AL PIANO DI PROTEZIONE CIVILE
Zambrone si adegua, individuate le criticità e le azioni per l’emergenza
ZAMBRONE «Sono orgoglioso e soddisfatto di presentare il primo piano comunale di protezione civile. Il progetto è frutto di un’indagine sulle caratteristiche geomorfologiche, edilizie ed abitative del territorio. Non si tratta di un piano blindato ma di un progetto in itinere aperto alle nuove problematiche e alle consequenziali soluzioni offerte dalle questioni legate alla protezione civile». Con queste parole, il sindaco Pasquale Landro ha aperto la manifestazione di presentazione del piano di che trattasi. Di seguito, l’intervento di Michele Larubina, funzionario di prefettura, il quale ha auspicato che «tutti i comuni della provincia si dotino, al più presto, di tale strumento, di prioritaria importanza in caso di calamità». È stata poi la volta di Massimiliano Figliuzzi, tecnico incaricato dall’amministrazione comunale, esperto del settore, ad esporre nel dettaglio, il piano. Il tecnico ha esordito sottolineando come il piano sia necessario «sia per ragioni imprevedibili (come le calamità naturali), sia per la congenita fragilità del territorio esaminato». Il tecnico ha poi offerto un quadro dettagliato del piano stesso, soffermandosi sui seguenti punti: auto-protezione, prevenzione, informazioni essenziali, cose da fare a casa, cose da non fare in strada, dove dirigersi, area d’attesa, rischio sismico, rischio idrogeologico, rischio interfaccia e rischio erosione costiera. Per ragioni d’attualità ma anche per l’elevatissimo rischio sismico cui è sottoposta l’area interessata, il tecnico ha illustrato la situazione con estrema puntualità. A giudizio di Massimiliano Figliuzzi, sulla base dei rilievi effettuati il rischio di terremoto, in loco, sarebbe, almeno, dal 6° al 10° grado della scala Mercalli. In tal caso, la stima prevede il crollo del 90% dei fabbricati, circa 250 morti e 570 feriti. Il margine di errore di tale valutazione, stimato intorno al 3%. Numeri impressionanti che danno la misura circa l’attualità della questione in argomento. Fra i presenti alla manifestazione: il maresciallo Nunzio Nicolosi e il carabiniere Ferdinando Bellassai della stazione di Zungri, il vicesindaco Quintina Vecchio, il coordinatore della sede locale della protezione civile Giuseppe Landro con alcuni volontari, il parroco di Daffinà e Daffinacello don Nicola Berardi, i consiglieri comunali Giacomo Taccone e Domenico Grillo, la responsabile del plesso scolastico Anna Collia e Angela Barini del corpo dei vigili urbani. A breve, infine, sarà realizzato dall’amministrazione comunale un opuscolo informativo circa le indicazioni contenute nel piano e distribuito alle famiglie zambronesi.
c.l’a.
Pubblicato su Calabria Ora, 18 giugno 2012, p. 25