la festa di pensionamento
COMMOZIONE ED EMOZIONI IN CHIUSURA D’ANNO SCOLASTICO
ZUNGRI Ci sono molti modi per chiudere l’anno scolastico. Quello più ricorrente prevede rappresentazioni teatrali, canti, musiche, danze, poesie, corse per i cortili scolastici irradiati dal tepore primaverile. Insomma, la priorità è costruire un momento di aggregazione all’insegna dell’allegria e della spensieratezza; l’obiettivo, un arrivederci al termine della stagione estiva. L’altro ieri, lo spazio adiacente l’edificio che ospita le scuole zungresi è stato teatro dell’appuntamento di fine anno. Ma questa volta, il clima era ben diverso da quello solito. Perché? Per i ricordi, molto differenti rispetto a quelli degli anni passati, destinati a rimanere impressi nella memoria di chi ha partecipato all’iniziativa. Prima di tutto le lacrime degli alunni della quinta classe, scuola primaria. Ragazzi maturi, consapevoli della chiusura di un ciclo di vita e dell’apertura di una nuova fase. Lacrime che hanno testimoniato la speciale sensibilità delle nuove leve zungresi e il loro affetto verso gli insegnanti che li hanno educati e formati culturalmente per cinque anni. Impossibile poi dimenticare la voce della dirigente scolastica, Rosa Rizzo, la quale ha confermato il suo pensionamento. Una voce, durante il suo intervento, ripetutamente rotta dall’emozione, dalla quale è ancora una volta emersa la perfetta simbiosi tra la vita della dirigente e la sua amatissima scuola. Una donna che negli anni ha saputo trasmettere serenità ed equilibrio all’intero mondo scolastico locale. Energica e appassionata nel difendere l’autonomia dell’Istituto comprensivo zungrese (soppresso dal nuovo Piano di dimensionamento e su cui pende specifico contenzioso promosso dal Comune) si è sempre spesa con generosa operosità senza lesinare tempo, risorse e idee verso percorsi didattici ed educativi efficaci e sempre al passo coi tempi . È stata poi la volta di Vittoria Massara che ha presentato la manifestazione. Anche per il pensionamento di quest’ultima emozioni e nostalgia, per un pezzo di storia che chiude il suo ciclo. Vittoria Massara non è stata un’insegnante comune; nei suoi anni trascorsi a Zungri era ormai diventata un riferimento per l’intera comunità. Rigorosa e affabile, puntuale e bonariamente burbera era ormai considerata da tutti (genitori, colleghi e alunni) l’anima stessa della scuola; continuerà ad esserlo grazie ai suoi preziosi insegnamenti e alla sua professionalità. Pensionamento anche per la maestra Nella Mazzitelli che, originaria del posto e residente in loco ha sempre offerto il suo contributo lavorativo con vigoria e determinazione, immediatezza e spontaneità. Analoga sorte per Francesco Grillo, docente presso la scuola zungrese da molti lustri, che ha esercitato l’insegnamento con maestria e sagacia; sornione e motivato ha sempre individuato percorsi idonei a superare piccoli e grandi ostacoli. La scuola perde pure il collaboratore scolastico Francesco Gaudioso sempre preciso e disponibile con docenti e alunni. Arrivederci anche alle insegnanti Rosalba De Vita e Giuseppina Mazzeo che il prossimo anno eserciteranno la loro professione presso altre sedi. Presente anche il sindaco Francesco Galati che ha dichiarato il pieno sostegno dell’amministrazione comunale alle future attività scolastiche. In questa cornice, tra le varie musiche, “La marcia di Radetzky” di Johann Strauss e l’”Ymca” dei Village People hanno fatto da sottofondo ad alcuni momenti della cerimonia. Melodie classiche e rockeggianti che rappresentano la sintesi perfetta della giornata: l’entusiasmo del futuro avrà la sua solida base nelle affascinanti note del passato, saldamente vincolate da un’unica progettualità.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora l’11/6/2012 p. 24