nelle scuole
LA SPERANZA VEICOLATA CON UN PON SUL TEATRO
ZAMBRONE Bambini in festa che hanno saputo divertirsi con l’apprendimento. È la sintesi dell’evento che ha avuto luogo lo scorso mercoledì presso la scuola primaria del capoluogo tirrenico. L’occasione è stata data dal saggio col quale si è concluso un progetto che per molte settimane ha accompagnato alcuni pomeriggi degli scolaretti zambronesi. La rappresentazione rientrava nell’ambito del Pon teatro, progetto ideato e coordinato dagli organismi presenti in seno all’Istituto comprensivo di Briatico (che include anche le scuole di Zambrone) retto dalla dirigente Maria Cattolica Russo. Gli scolari zambronesi sono stati preparati da due docenti: Silvie Dubois e Vittoria Massara. La prima ha spiegato senso, finalità e contenuti del progetto, la seconda, invece, si è soffermata sulla eccezionale capacità di apprendimento degli alunni del posto e la collaborazione dei docenti e degli altri operatori della scuola di Zambrone. Fra i presenti anche la responsabile del plesso, Anna Collia e l’insegnante Antonietta Carrozzo. Molto originale il tema e le sue modalità espressive. Argomento oggetto di rappresentazione, la speranza, in tutte le sue sfaccettature ed accezioni. Un messaggio profondo trasmesso ai bambini e poi veicolato al pubblico in maniera semplice ed efficace. La speranza, come elemento che sorregge la crescita umana e fisica; la speranza intesa come strumento che conduce all’emancipazione; la speranza, ultimo baluardo contro il pessimismo, la crisi e la malasorte; la speranza, elemento di fede e di ricerca allo stesso tempo; la speranza come dimensione escatologica e direzione etica. Le modalità rappresentative hanno seguito una linea binaria: individuale e collettiva. Ogni discente ha espresso in piena libertà di movimento, la propria idea di speranza; tutti insieme, hanno invece dimostrato come la speranza, da semplice condizione dello spirito possa tradursi, nella prassi, in allegri momenti di socialità e concrete azioni di positiva operosità. Messaggi diretti ed efficaci che hanno offerto ai genitori presenti molteplici spunti di riflessione.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora l’1 giugno 2012 p. 38