SCUOLA, ZUNGRI PENSA AL POLO INTERCOMUNALE

 ZUNGRI Sul Piano di dimensionamento scolastico l’amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Francesco Galati non demorde. E così, nella giornata di ieri, la giunta municipale ha approvato una delibera con la quale si chiede alla Provincia, esplicitamente, di rivedere la posizione in merito alla soppressione dell’Istituto comprensivo di Zungri. A tale riguardo, la delibera cita, espressamente «la nota della Regione Calabria del 28 dicembre 2011 protocollo generale Siar 0220646 - settore, Cultura, Istruzione e Ricerca Scientifica della a firma della Dirigente Sonia Tallarico, nella quale si pone l’attenzione sul “caso” Zungri con esplicito invito alla Provincia a valutare la possibilità di accogliere le giuste richieste dell’amministrazione comunale di Zungri, sempre nell’interesse degli alunni, delle famiglie e della qualità e continuità dell’offerta formativa». La deliberazione, poi, mette in evidenza un altro passaggio utile ad inquadrare la vicenda in esame: «Nella stessa nota -puntualizza infatti l’atto comunale- di fatto si invita l’amministrazione provinciale di Vibo Valentia a rivedere nel complesso tutto il Piano di dimensionamento, in quanto, a parere della Regione Calabria vi è la necessità di garantire la formazione di istituzioni scolastiche che siano dimensionate con un numero di alunni tale da garantire una certa stabilità per almeno un quinquennio, dal momento che la proposta di piano, così come redatta ed approvata dalla Provincia di Vibo Valentia, non garantisce la rispondenza ai requisiti di cui sopra». Dopo tale premessa, l’esecutivo locale chiede, esplicitamente, la creazione di un Polo intercomunale Poro-Torre Galli che includa i comuni che gravitano nell’area definita: Drapia Filandari, Spilinga, Zaccanopoli, Zungri. La proposta si fonda su un dato esplicitato con chiarezza «favorire la crescita culturale e socio economica di un’area svantaggiata a rischio di isolamento e di emarginazione». A ciò si aggiunga che, secondo quanto rilevato nel medesimo atto comunale, l’organizzazione scolastica zungrese, di fatto e di diritto è già un istituto di montagna con tutte le conseguenze del caso. «Il Comune di Zungri -puntualizza il sindaco Francesco Galati- fa parte integrante della Comunità montana Alto Mesima-Monte Poro, circostanza che indica la sussistenza di considerevoli e intuibili disagi; anche per tale motivo appare quanto mai necessario il mantenimento della autonomia scolastica in questione». Nel merito, la proposta del Comune di Zungri ha già avuto il bene placet da parte del sindaco di Filandari, Vincenzo Pizzuto che a breve potrebbe formalizzare il proprio consenso. Intanto va anche aggiunto che nella medesima seduta di ieri, la giunta del Comune di Zungri ha avviato l’iter finalizzato al riconoscimento, da parte della Regione Calabria, dello status di comune montano. Sulla base di un’attenta disamina della situazione territoriale e della popolazione che insiste sulla stessa, la richiesta sembrerebbe fondata. E infatti, da un’indagine tecnica eseguita dall’ufficio comunale è emerso che il 54,89% del territorio zungrese (complessivamente di kmq 23,5) è ubicato a un’altezza superiore ai 500 metri sull’altezza del mare; mentre, l’84,38% è ad una quota maggiore di 400 metri.

Corrado L’Andolina

Pubblicato su Calabria Ora il 10 gennaio 2012, p. 28