SCUOLA, IL NUOVO PIANO NON PIACE A ZACCANOPOLI
Il Consiglio chiede di essere inserito nel distretto di Tropea
ZACCANOPOLI «Il piano di dimensionamento scolastico è la conseguenza di una scelta della Regione. Sia l’attuale amministrazione che quella precedente, infatti, hanno deciso di adeguarsi alla legislazione nazionale; altri governatori, invece, come Nicky Vendola, hanno disatteso la norma giudicando la materia di esclusiva competenza regionale». Queste, le parole pronunciate dal presidente della Provincia, Francesco De Nisi, al consiglio comunale che si è tenuto lo scorso giovedì nel centro sito alle pendici del Poro. Nel merito, poi, il presidente della Provincia ha difeso tutte le scelte operate nel Piano. In precedenza aveva preso la parola Pasquale Fera, assessore provinciale alla Pubblica istruzione, il quale ha messo in evidenza come «il piano approvato è equilibrato e razionale. La Provincia ha mantenuto fede agli impegni di ottimizzazione della rete scolastica contemperando le molteplici esigenze territoriali». Pochi minuti prima l’assise aveva deliberato, all’unanimità, l’approvazione di un documento chiaro e inequivocabile, con il quale è stato chiesto che la comunità scolastica di Zaccanopoli rimanga nell’ambito dell’Istituto comprensivo di Tropea. Il sindaco Pasquale Caparra, in merito, è stato quanto mai preciso: «Per ragioni geografiche, di continuità didattica e, quindi, per garantire un’offerta educativa ottimale, la soluzione possibile è solo una e coincide col mantenimento delle scuole del Comune con l’Istituto comprensivo di Tropea. A tale riguardo utilizzerò tutti i canali istituzionali per garantire una tale soluzione». Annalisa Mazzeo, capogruppo di minoranza, ha tuttavia criticato la linea della compagine di maggioranza, giudicandola poco incisiva; Pasquale Caparra, però, ha contestato tale posizione considerandola infondata. A dare manforte al sindaco, invece, il dirigente scolastico Francesco Laganà, il quale ha sottolineato come «con le scuole di Zaccanopoli sono stati avviati progetti importanti che sarebbe auspicabile proseguire e ciò nell’esclusivo interesse dell’offerta didattica proposta agli allievi. Un cambiamento di istituto, inoltre, potrebbe comportare una dispersione della popolazione scolastica che non bisogna sottovalutare». Presente all’assise anche una folta rappresentanza delle insegnanti dei plessi di Zaccanopoli, che hanno ribadito con fermezza, la loro volontà di rimanere aggregati all’Istituto di Tropea. Da sottolineare, a tale riguardo, una raccolta firme, operata dai genitori, contenente analoga richiesta. A tale proposito occorre fare presente che, con il predetto piano, le scuole di Zaccanopoli sono state accorpate all’Istituto comprensivo di Cessaniti e che, nei prossimi giorni, il consiglio provinciale sarà chiamato a pronunciarsi in merito alla razionalizzazione delle rete scolastica in via definitiva.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 7 gennaio 2012, p. 28