“BUON NATALE IN CENTO LINGUE”. I BIMBI RIFLETTONO SULLA DIVERSITÀ
ZUNGRI Marco Testoni e Mario Zanotelli sono gli autori della rappresentazione “Buon Natale in cento lingue”, inscenata pochi giorni fa dagli allievi della scuola primaria di Zungri. La trama è semplice ed efficace. Un bambino a pochi giorni dal Natale scopre che lo scatolone che contiene gli addobbi del presepe è privo dei re Magi. Mentre s’interroga sul da farsi, dalla finestra vede una stella, appoggia il naso al vetro e si addormenta. Intanto, bambini, di nazionalità diversa s’incontrano per caso. Tutti, infatti, hanno deciso di seguire la stella cometa. Durante il loro viaggio incontrano vari personaggi: Miele, la figlia del pasticciere che si è perduta, Emma la renna di riserva, la Befana che canta e balla a ritmo di blues e Babbo Natale che regala loro tre strani doni. I bambini proseguono il cammino fino a raggiungere il luogo natio di Gesù cui consegneranno i tre doni ricevuti: un panettone, perché possa sempre nutrirsi, una bussola utile a indicargli la rotta da seguire e un caleidoscopio per arricchire occhi e cuore con i colori della fantasia. Quando il bimbo si sveglia dal suo sogno, nella sua stanza si materializza un immenso presepe composto coi bambini di tutto il mondo. Al termine della recita, la dirigente dell’Istituto comprensivo, Rosa Rizzo, ha sottolineato «l’alto valore contenutistico della recita che esalta l’universalità del messaggio cristiano che è, prima di tutto, una scelta di amore e di giustizia». A seguire il saluto di Maria Vittoria Massara responsabile di plesso, la quale ha «ringraziato i genitori, il corpo docente e non docente per la collaborazione prestata all’iniziativa e il professore Francesco Arena per l’allestimento dell’impianto audio. Una rappresentazione che è anche un invito a riflettere sul valore dell’uguaglianza nella diversità». Fra le iniziative natalizie, da segnalare anche che gli allievi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado hanno tenuto, congiuntamente, un concerto di canti dedicati alla sacra ricorrenza nella chiesa parrocchiale di San Nicola.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 6 gennaio 2012, p. 30