la mostra
IMMAGINI DI UN DECENNIO, TRA FEDE E ATTIVITÀ RELIGIOSA
ZAMBRONE Gli strumenti di valorizzazione di un territorio sono molteplici. Fra questi, un ruolo prioritario è riconducibile alle immagini, specie laddove esse abbiano la capacità di trasmettere emozioni. È con questo spirito che il 21 dicembre la chiesa di Santa Maria Vergine di San Giovanni, frazione di Zambrone, ha festeggiato il suo nono anniversario dalla sua inaugurazione. Per festeggiare l’evento, il parroco don Pasquale Sposaro e il comitato festa Santa Marina 2012 hanno allestito e aperto al pubblico una mostra fotografica intitolata “San Giovanni: memoria religiosa e fotografica” a rammentare le tappe e i centri simbolici più cari alla collettività e i momenti più significativi della storia del paese. La mostra vede esposte fotografie di processioni e funzioni religiose dedicate alla patrona Santa Marina e alla Madonna del Carmelo, battesimi, cresime e matrimoni e altri significativi momenti collettivi, per un totale di sessantuno fotografie che raccontano uno spaccato della storia di San Giovanni che va dagli anni Trenta ai primi anni Sessanta. La mostra è collocata nella sala parrocchiale. La religione e la religiosità sono i temi principali delle suggestive fotografie d’epoca, poiché in piccoli centri come San Giovanni la parrocchia costituisce il centro della rete di relazioni che unisce i membri della collettività, l’origine di quel linguaggio simbolico attraverso il quale dare un senso all’esistenza e alle sue fasi: nascita, vita e morte. La chiesa è dunque il luogo più adeguato nel quale collocare questo squarcio nella memoria collettiva del paese, il luogo attraverso il quale tutti passano e al quale tutti ritornano. Emozioni profonde che incidono nella memoria familiare e collettiva in misura intensa e significativa. Dalla mostra, inoltre, emerge una realtà preindustriale che esalta gesti semplici profondamente radicati nella cultura della comunità. Henri Cartier-Bresson, grande fotografo francese del secolo scorso, ha scritto: «È un illusione che le foto si facciano con la macchina… si fanno con gli occhi, con il cuore, con la testa». Tutti “strumenti” ben presenti nelle fotografie esposte.
Eleonora Lorenzo
Pubblicato su Calabria Ora il 30 dicembre 2011, p. 30