Drapia. Un successo decretato dal web
IL FESTIVAL DI ZAMBRONE L’EVENTO PIU’ APPREZZATO DELL’ESTATE VIBONESE
Viviana Mazzocca
DRAPIA È il “Tamburello Festival” di Zambrone l’evento più bello tra gli appuntamenti estivi della provincia di Vibo Valentia. A dichiarare vincitrice la manifestazione del “Tamburello Festival” un sondaggio organizzato via web da “Vibonesiamo”, il portale dedicato ai cinquanta comuni della provincia e gestito da giovani e intraprendenti ragazzi drapiesi. Il sondaggio, “cliccatissimo” per oltre un mese, ha visto giungere in finale il concerto di Massimo Ranieri tenutosi a Vibo, il “Filocastrum Fest”, splendida rievocazione medievale di Motta Filocastro e la rassegna di Zambrone, che si è guadagnata il primo gradino di un podio tutto virtuale. Il “Tamburello Festival”, giunto alla sua ottava edizione, è la prima manifestazione di musica etnica della provincia. Il suo programma, che prevede due sagre, esposizioni di artigianato, spettacoli da strada e diversi concerti caratterizzati da grande originalità, richiede molti sforzi dal punto di vista organizzativo. Corrado L’Andolina, presidente dell’associazione “Aramoni”, che opera sul territorio comunale di Zambrone da circa nove anni e che ripropone, con grande cura e passione, ogni anno il festival, si è detto soddisfatto per “una vittoria prevista e annunciata. Il sondaggio – ha affermato – del portale www.vibonesiamo.it appena conclusosi ci assegna un primato che non ha soltanto valore in rapporto all’evento, ma premia la nostra formula di spettacolo-cultura e propone una metodologia di coinvolgimento che ci rassicura sulle prospettive. Sottolineo che il merito di questo significativo primato è degli amici di Aramoni, sostenitori del Tamburello festival, naviganti dei social-network che sono entrati in contatto con il sodalizio aramonese attraverso i nostri numerosi amici sparsi nel mondo.” Una miscela sapientemente combinata di tradizioni, musica e gastronomia, quella del “Tamburello Festival”, da potersi definire un vero e proprio laboratorio. Che ha convinto anche gli utenti della rete.
Pubblicato su La Gazzetta del Sud 4 ottobre 2011, p. 45