la cerimonia
ZUNGRI, COMUNE IN FESTA PER LA POSA DELLO STEMMA
ZUNGRI Lo stemma comunale può essere considerato, sotto il profilo simbolico e del significato stilistico, la sintesi identificativa di una comunità. Cosicché, il Comune di Zungri, nell’ambito dei festeggiamenti in onore del bicentenario dell’istituzione dell’autonomia municipale, ha dotato l’edificio comunale di apposito stemma bronzeo. Più precisamente, l’opera è stata apposta all’ingresso della casa comunale. Molte le persone presenti alla cerimonia d’inaugurazione, fra cui i due ex sindaci Annunciato Mazzitelli e Pasquale Mazzitelli. A tale proposito va precisato che fu proprio l’amministrazione capeggiata da Pasquale Mazzitelli, a dotare il Comune di un proprio stemma. Lo stemma venne realizzato dallo “Studio araldico consulenza legale nobiliare” di Genova e adottato dalla giunta municipale con delibera 251/1985. Il consiglio ha poi approvato tale stemma nella seduta del 6 ottobre 1985. Tangibile, per l’occasione, un clima di soddisfazione e di sincera emozione, sia da parte degli amministratori che della popolazione locale. Il manufatto è stato realizzato da un giovane scultore del posto, Tonino Gaudioso, il quale ha dichiarato: «Sono orgoglioso di avere avuto l’onore di eseguire una commissione dal valore simbolico così elevato. Lo stemma del mio Comune è il simbolo della sua storia e della passione dei suoi abitanti per il territorio». Anche il sindaco Francesco Galati si è dichiarato soddisfatto della realizzazione: «Durante l’anno l’amministrazione ha realizzato una serie di eventi celebrativi dell’importante anniversario. Lo stemma dell’ente, rappresenta, certamente, una tappa significativa, in quanto in poche immagini, racchiude i simboli che rappresentano mirabilmente la sintesi di un passato vissuto con semplicità e dignità». La cerimonia d’inaugurazione si è svolta poco tempo addietro. L’opera scultorea riproduce i simboli del Comune: la grotta, un albero di ulivo e la vite. La prima, chiaramente, si riferisce all’insediamento rupestre degli Sbariati che ha segnato una parte significativa della storia locale. Un agglomerato archeologico che rappresenta, un tesoro inestimabile per il territorio. Il secondo e la terza, invece, sono un omaggio alla civiltà contadina su cui si fondano i valori del passato recente e remoto della comunità. A ciò si aggiunga che esiste in loco una tradizione antica di produzione olearia. Unanime il plauso all’opera di Tonino Gaudioso che si caratterizza per nitidezza esecutiva e armonica linearità; peculiarità apprezzate dall’intera cittadinanza zungrese.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora l’8 settembre 2011, p. 40