CONTRAGGIRO
Il progetto Contraggiro propone due tipi di suonate appartenenti alla Murgia meridionale: quelle della tradizione agro-pastorale, eseguite con organetto, tamburello, castagnola e cupa cupa e quelle proprie della cultura artigiana, riprodotte con mandolino, violino, chitarra francese e chitarra battente. Allo stesso tempo, gli strumenti tipici delle due comunità, contadina e artigiana, vengono mescolati, senza però sconvolgere la struttura armonica e ritmica delle suonate. Il repertorio è costituito da brani registrati sul campo direttamente dagli anziani detentori del sapere musicale indigeno più autentico. Il gruppo punta a un recupero ampio della cultura coreutica tradizionale, non a caso, durante il concerto si alternano suonate per il ballo autoctono (pizzica pizzica) ad altre tratte da repertori differenti: scotis, polca, valzer, quadriglia. Queste ultime, contaminate dalle timbriche tipiche del luogo, conferiscono allo spettacolo un tocco originale e per molti versi unico. Il progetto nasce da un’idea di Annamaria Bagorda (organetto, castagnola, cupa cupa, chitarra battente), nata e residente a Fasano (Br). La musicista, all’età di 15 anni, ha iniziato a frequentare assiduamente i suonatori e danzatori tradizionali locali, dai quali ha appreso direttamente il repertorio per organetto e le principali forme coreutiche della zona. Domenico Celiberti (voce, tamburello, mandolino, violino, fisarmonica), Felice Cutolo (chitarra francese, chitarra battente, cupa cupa) e Roberto Chiga (tamburello, “bottiglia con il cucchiaio”, mortaio) gli altri componenti del gruppo. I Contraggiro deliziano il pubblico con sonorità autentiche, accattivanti e offrono un sicuro e accogliente rifugio dal frastuono della contemporaneità.