ARGHIA
L’elemento etnico che si fonde con quello giovanile, l’esperienza con la conoscenza, la passione con la sobrietà. Connubi dai quali nasce la formazione Arghia. Mente e anima ispiratrice del gruppo, Claudio Messineo, sonaturi carismatico di lira calabrese, chitarra battente, tamburello e zuco, che è stato allievo di Giuseppe Fragomeni, faro permanente per i cultori del genere. Claudio Messineo è in possesso di conoscenze musicali autoctone, prive di contaminazioni e ammiccamenti con sound estranei all’area di riferimento. Cuore del progetto, tre interpreti delle sonorità indigene, anagraficamente giovani, ma dotati di tecnica valente e sopraffina che giunge diretta alle corde del cuore. Lorenzo Ligato (organetto diatonico, tamburello), Andrea Stilo (voce, fisarmonica, tamburello, organetto diatonico), Luigi Stilo (voce, malaruni, tamburello), rappresentano un pezzo pregiato nel futuro della Calabria. Perché se questa terra avrà un avvenire coreutico e musicale, anche loro sarà il merito. Questi giovani musicisti e il loro mentore non sono altro che esempi rari e mirabili di quella tenace volontà di preservare purezza e nitidezza del Sonu a ballu. Espressione di una Calabria dai sentimenti antichi e dal temperamento appassionato, mantengono intatto l’orgoglio dell’appartenenza, senza compromessi con una malintesa contemporaneità. A completare l’ensamble, Tetyana Humeniuk, calabrese d’adozione, specie per generosità e semplicità comunicativa. Il repertorio del complesso è tratto, prevalentemente, dall’area grecanica che custodisce ballate e sonate d’altri tempi, come uno dei suoi tesori più preziosi. La sensibilità esecutiva si segnala per il suo incontaminato e calamitante fascino. Travolgenti passate sono sapientemente alternate a momenti di canto improntati a un puro lirismo. Tratto comune, il senso della festa (in grecanico si traduce Arghia) che suscita intense vibrazioni dell’animo. Le prestazioni della band sono poi connotate da fantasiosa improvvisazione e rigore stilistico. Il gruppo non ha la necessità di sbandierare la sua stretta osservanza ai canoni della tradizione. Gli Arghia sono…la migliore tradizione musicale calabrese.