Zambrone
ALLA SCOPERTA DELLA CALABRIA
Partecipata iniziativa del Centro studi “Aramoni”
di NICOLA COSTANZO
ZAMBRONE I soci del Centro studi umanistici e scientifici Aramoni sono stati i protagonisti, lo scorso sabato, di alcuni incontri di matrice culturale e ambientalista. Prima tappa Pentone, dove ad attendere il gruppo aramonese c’era il presidente della sede locale della Pro loco, Marino Vitaliano che ha fatto da Cicerone presso il santuario della Madonna delle Trache. Gli ospiti, in segno di gratitudine hanno donato un cesto di prodotti tipici locali del Vibonese, poi consegnato al sacerdote del santuario, don Gaetano Rocca. I soci del Centro zambronese, si sono poi indirizzati a Taverna, alla scoperta delle magnifiche tele di Mattia Preti, custodite presso la chiesa dedicata a San Domenico. Con la visita al museo si è poi approfondita la conoscenza sulla pittura di colui che può essere considerato il maggiore pittore calabrese di tutti i tempi. Quadri dotati di prorompente fascino che hanno letteralmente catturato i sensi e il cuore degli ospiti. Nel pomeriggio, l’incontro con gli agenti del Corpo forestale dello Stato, presso la Sila Piccola. Il parco “Antonio Gargea” è uno dei più suggestivi d’Italia. Ottimamente organizzato, è il simbolo di un’eccellenza calabrese encomiabile. Da segnalare la presenza di due musei multimediali: “La foresta della Sila” e “Le foreste e l’uomo”, ideati e realizzati con zelo degno di lode. La guida, il dipendente civile del Corpo forestale Francesco Pingitore, si è dimostrata quanto mai cordiale e disponibile. Il pranzo luculliano è stato accompagnato dall’inseparabile presenza dei “Sonaturi”, i fratelli Alessio e Andrea Bressi, giovanissimi artisti provenienti dalla vicina Catanzaro che hanno fato danzare i convitati con le tipiche “passate” dell’area. Sulla via del rientro, incontro con il “Museo delle carrozze”. Il centro, di proprietà del barone De Paula, ospita ben 25 carrozze di varie epoche e modelli. Il pezzo forte è costituito dal calesse di Rossella o’Hara, usato nel film “Via col vento”. Il museo, inoltre, racchiude cimeli e manufatti di due e tre secoli addietro unici e quanto mai interessanti. Durante il viaggio, i palati degli Aramonesi sono stati addolciti da “nacatule” ed altri dolci tipici della tradizione dolciaria zambronese. L’iniziativa è la quarta del genere organizzata dall’associazione Aramoni che si prefigge anche l’obiettivo di conoscere e fare conoscere le bellezze artistiche e culturali della Calabria. Spiritualità, cultura, ambiente e curiosità… rimangono i punti cardine sui quali è incentrata l’attività del centro studi di Zambrone.
Pubblicato su Il Quotidiano della Calabria l’11/6/2011, p. 31